Foto pubblicata dalla Federazione

 Giovedì 30 maggio la Federazione Motociclistica Italiana e il Moto Club 04 Park hanno siglato l’accordo operativo che disciplina la concessione dei locali adibiti a Centro Tecnico FMI all’interno dell’impianto Monte Coralli di Faenza. Alla storica pista erano presenti il Vice Sindaco di Faenza, Andrea Fabbri, il Presidente FMI Giovanni Copioli e Andrea Dovizioso in rappresentanza del sodalizio.

Ricerca del talento e progetti educativi

Questa intesa traduce nel dettaglio i contenuti generali della convenzione siglata nel 2023 tra la FMI e il Comune di Faenza. Il Centro Tecnico Federale sarà composto da un ufficio, un’ampia aula didattica ed un ricovero moto; sarà dedicato principalmente al fuoristrada e verrà utilizzato come punto di riferimento sia per i raduni collegiali dei Pata Talenti Azzurri che per i molteplici progetti educativi della FMI. Inoltre la Federazione potrà utilizzare la pista in esclusiva in diverse giornate per sviluppare sul campo iniziative rivolte soprattutto alla ricerca del talento e ai giovani.

Per Andrea Fabbri, vicesindaco di Faenza, si tratta di “Un nuovo passo avanti, quello fatto in questi giorni, lungo il percorso per la realizzazione del progetto del circuito di Monte Coralli di Faenza, portato avanti dall’Amministrazione comunale assieme al nuovo gestore dell’impianto sportivo e alla Federazione Motociclistica Italiana. Questo step è, per noi, anche un momento di grande responsabilità rispetto all’obiettivo che ci si è preposti, quello di ultimare in tempi record i lavori così da poter raccogliere le opportunità per il territorio che il progetto porta con sé, sia sul fronte del motorsport ma anche in termini di accoglienza turistica.

Colgo l’occasione per ringraziare la Federazione Motociclistica Italiana, che ha deciso di realizzare a Faenza uno dei suoi Centri, il gestore dell’impianto, il campione Andrea Dovizioso, che ha creduto nelle potenzialità che il circuito faentino di Monte Coralli può offrire ma anche tutti i tecnici, il personale del Comune e delle aziende che stanno lavorando senza sosta per arrivare in fondo all’obiettivo comune: rendere Faenza e il suo territorio sempre più accogliente e competitivo”.

“L’accordo operativo siglato nei giorni scorsi testimonia l’impegno di tutte le parti coinvolte per la realizzazione di un progetto ambizioso” conferma Giovanni Copioli, presidente della Federazione. “Ringrazio il Vicesindaco di Faenza, Andrea Fabbri, e Andrea Dovizioso per il costante impegno profuso nel più ampio spirito di collaborazione. Il Centro Tecnico Federale sarà molto importante per la FMI e non solo. Grazie a questa struttura ci avvicineremo ancora di più ai praticanti, agli appassionati e ai giovani.

Il nuovo edificio – collocato in un impianto che ha fatto la storia del cross e che allo stesso tempo è di ultima generazione – sarà una base per l’organizzazione di attività sportive, istituzionali ed educative. Ci sono tutte le premesse perché il Centro venga ultimato nei tempi previsti; una volta conclusi i lavori, lo renderemo operativo quanto prima con numerose attività rivolte a un pubblico più ampio possibile. Proseguiremo a operare congiuntamente con le Autorità Locali e i gestori della pista per renderlo, sempre di più, un punto di riferimento per il territorio”.

Entusiasta Andrea Dovizioso: “È passato un anno da quando, al GP del Mugello 2023, abbiamo annunciato che il Centro Tecnico Federale per l’offroad avrebbe avuto come base lo 04 Park – Monte Coralli e, quello che allora era solo un progetto su carta, ora sta prendendo forma davanti ai nostri occhi. Quel progetto, anche se non si può ancora dire concluso, oggi è rappresentato da un bellissimo edificio in legno, in costruzione, in perfetta sintonia con l’ambiente sul quale sorge il Park.

Siamo davvero impazienti di veder iniziare le attività che porteranno i giovani talenti italiani a Faenza. Sono ansioso e orgoglioso di sapere che, tra le colline di Monte Coralli, cresceranno, si formeranno e faranno gruppo gli atleti di oggi e quelli del futuro. Sarà bellissimo poterli guardare negli occhi, cercando di capire chi tra di loro, insieme alla passione per questo sport, mostrerà anche del talento”.