Si ricorda che sarà aperto fino alle 12 del 21 aprile il bando rivolto ai gestori dei centri estivi che intendono aderire al “Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro” a favore di nuclei familiari con bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni e dai 3 ai 17 anni con disabilità certificata ai sensi della L.104/1992, per la frequenza dei centri stessi.
Si tratta di un progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato con risorse del Fondo sociale europeo che coinvolge l’intero distretto socio-sanitario e riguarda quindi anche i Comuni di Ravenna Cervia e Russi.
I gestori di centri estivi privati che vogliono aderire a progetto dovranno inviare l’’istanza di adesione allegando il progetto educativo e organizzazione del servizio Cre 2023 e la Scia (segnalazione certificata di inizio attività). La documentazione dovrà essere inviata al servizio Suap – Sportello unico per le attività produttive, via pec all’indirizzo: attivitaeconomiche.comune.ravenna@legalmail.it o, tramite raccomandata A/R all’indirizzo Comune di Ravenna – ufficio Archivio e protocollo, piazza del Popolo 1, entro e non oltre le 12 di venerdì 21 aprile.
Nello specifico il contributo regionale sarà rivolto alle famiglie con bambini e ragazzi nella fascia di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dal 2010 al 2020), appartenenti a famiglie con attestazione Isee 2023 o, in alternativa per chi non ne è in possesso quella del 2022, nonché, nei casi previsti dalle disposizioni vigenti, dall’Isee corrente, fino a 24 mila euro. Inoltre, potranno essere ammessi al contributo i bambini e i ragazzi con disabilità certificata ai sensi della L.104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati dal 2006 al 2020) indipendentemente dall’attestazione Isee delle famiglie.
Il contributo alla singola famiglia per ciascun bambino/ragazzo è determinato come contributo per concorrere alla copertura del costo di iscrizione ed è pari al massimo a 100 euro per ciascuna settimana se il costo di iscrizione previsto dal soggetto gestore del centro estivo è uguale o superiore a 100 euro; pari all’effettivo costo di iscrizione per settimana se lo stesso è inferiore a 100 euro; complessivamente pari ad un massimo di 300 euro per ciascun bambino/ragazzo.
Il bando per le famiglie uscirà indicativamente entro la metà del mese di maggio in quanto dovrà contenere l’elenco dei gestori accreditati al progetto.
Tra gli altri requisiti previsti è richiesto che entrambi i genitori siano occupati (o uno solo, in caso di famiglie monogenitoriali o qualora l’altro genitore sia impegnato in compiti di cura di un componente lo stato di famiglia con disabilità grave o non autosufficienza), fruitori di ammortizzatori sociali oppure disoccupati che abbiano sottoscritto un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro.
Il Comune assegnerà i contributi direttamente alle famiglie beneficiarie fino ad esaurimento del budget distrettuale assegnato dalla Regione Emilia Romagna ai Comuni di Ravenna, Cervia e Russi a titolo di rimborso delle rette pagate per la frequenza dei centri estivi.