L’Unione della Romagna Faentina ha pubblicato sul sito istituzionale un avviso di manifestazione di interesse per la segnalazione di immobili privati eventualmente disponibili ad essere sottoposti a interventi di riuso e di rigenerazione urbana.
Nelle nostre città sono tanti gli spazi inutilizzati e rimasti indietro rispetto alle trasformazioni economiche e culturali della società, che oggi, per motivi diversi, non trovano l’energia per essere rigenerate. L’impegno a contenere il consumo di suolo e prevenire forme di degrado urbano chiede anche di trovare, tra pubblico e privato, gli strumenti per rigenerare e ridefinire la funzione di questi spazi oggi inutilizzati.
L’avviso, appena pubblicato, si rivolge a privati, operatori economici, imprese o altri soggetti che hanno la proprietà di un immobile nel territorio dell’Unione della Romagna Faentina e che nelle intenzioni può essere rigenerato, ad esempio, per finalità associative, culturali o per avviare start-up o piccole imprese o ancora per politiche abitative e per altre progettualità.
Una delle finalità dell’amministrazione con questa procedura, è la possibilità di poter creare una mappatura del patrimonio edilizio, dismesso in disuso, incompiuto o semplicemente da riqualificare, sul territorio dell’Unione, utile anche per la redazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) Intercomunale.
Una volta avuto un quadro completo, il censimento di questi immobili verrà pubblicata sul sito istituzionale dell’Unione faentina, con i relativi elaborati, per rendere agevole la diffusione delle segnalazioni e la sua consultazione.
Sulla base della strategia in materia di riuso e rigenerazione urbana che si svilupperà nell’ambito della redazione del PUG, l’amministrazione provvederà quindi a individuare, fra gli immobili segnalati, quelli funzionali alla composizione dell’Albo degli immobili, così come richiesto da una specifica legge regionale, resi disponibili per la rigenerazione urbana.
Il riuso e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, soprattutto quello di scarsa qualità, che non soddisfa i requisiti minimi di efficienza energetica, sicurezza sismica, che versa in stato di abbandono o anche di prolungato inutilizzo, porterebbe a diminuire lo stato di degrado degli immobili stessi e dalle aree in abbandono nei quali si trovano e creerebbero nuove occasioni di rigenerazione del contesto urbano, aumentando la disponibilità di spazi per l’inclusione sociale, la cultura, la vivibilità e l’attrattività del territorio.
Le procedure di segnalazione degli immobili non comportano impegni o vincoli, anche di natura economica, per i proprietari. Le segnalazioni possono essere all’indirizzo pec@cert.romagnafaentina.it entro la mezzanotte del 20 aprile di quest’anno compilando la modulistica che può essere reperita nella sezione Bandi e avvisi diversi e nella sezione Urbanistica/In evidenza del sito web dell’Unione Romagna Faentina.