Domenica 5 settembre il Comune di Solarolo celebrerà il 77° anniversario dell’eccidio del ponte di Felisio (2 settembre 1944), in cui nove cittadini innocenti persero la vita durante una rappresaglia nazi-fascista.
Ritrovo alle ore 10:20 presso il Monumento alle Vittime dell’eccidio nel piazzale antistante la Chiesa di Felisio, cui seguirà la cerimonia di intitolazione della strada antistante a mons. Antonio Gamberini, già parroco di Felisio e arciprete di Solarolo, e infine S. Messa in suffragio delle vittime. Al termine della funzione religiosa, onori ai caduti e deposizione di una corona di alloro e di un mazzo di fiori al monumento realizzato nel trentennale dell’eccidio e nel cippo in ricordo posto dal CLN.
La sera del 1° settembre 1944 un sedicente gruppo di partigiani uccide un militare tedesco alla guida di una camionetta, ritrovata rovesciata nel fosso all’incrocio tra via Felisio e via Corona a Solarolo. Il giorno seguente scatta immediatamente la rappresaglia, di cui saranno vittime nove cittadini innocenti residenti fra Faenza e Castel Bolognese. Studente di aeronautica, contadino, meccanico, ferroviere, riparatore fabbricante di scope, maniscalco: questa la colpa delle vittime civili della violenza nazi-fascista. Dopo una notte di percosse e di torture, i malcapitati saranno poi fucilati e appesi ai pali del telefono.
Per non dimenticare questo episodio e per ribadire la propria contrarietà a ogni guerra, l’Amministrazione Comunale di Solarolo anche quest’anno promuove una mattinata in ricordo delle vittime ed invita la cittadinanza a partecipare.