Una delegazione della città di Ravenna, guidata dal sindaco Michele de Pascale e dall’arcivescovo di Ravenna e Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni è stata ricevuta questa mattina da Papa Francesco. Nel corso dell’udienza, il Pontefice ha benedetto la preziosa croce greca, con quattro ametiste all’estremità, donata da Paolo VI nel 1965, in occasione del settimo centenario della morte di Dante, per la tomba del Sommo Poeta. La visita si inserisce quindi tra i vari eventi legati alle celebrazioni dantesche, che grazie alle parole del pontefice assumono un significato ancora più profondo e solenne. Francesco nel suo discorso ha infatti affemato che tutti noi possiamo arricchirci dell’esperienza di dante e del suo viaggio dall’inferno al paradiso terrestre. L’auspicio del Papa è che le celebrazioni per il VII centenario della morte del Poeta, stimolino a rivisitare la sua Commedia, e il suo messaggio tuttora così contemporaneo, rendendoci consapevoli della nostra condizione di esuli ed essere umani. Nelle conclusione del suo discorso ha il Pontefice ha inoltre espresso la volontà di realizzare un Documento Vaticano per sviluppare una riflessione più approfondita proprio su Dante Alighieri. La delegazione di Ravenna ha inoltre portato in dono al Papa un copia originale del progetto della tomba di Dante risalente al 1700 e appartenuto alla famiglia Gonzaga.