Un ritratto ravennate di Dante comparirà su un francobollo emesso in Slovenia. Il dipinto, realizzato da Attilio Runcaldier (1801-1884) e di proprietà del Comune di Ravenna, è stato infatti scelto dal Comitato di Capodistria della Società Dante Alighieri per l’emissione celebrativa che uscirà in occasione del Dantedì, il 25 marzo prossimo.
L’occasione è stata data dal VII centenario dalla morte di Dante, che viene celebrato non solo in Italia ma anzi in tutto il mondo. Per partecipare a quest’importantissima ricorrenza, il Comitato di Capodistria della Società Dante Alighieri ha lavorato all’emissione di un francobollo personalizzato con l’immagine di Dante dipinta dal pittore e patriota ravennate Runcaldier intorno alla metà dell’Ottocento. Si tratta di una trasposizione pittorica del bassorilievo presente sulla tomba del poeta (opera di Pietro Lombardo, 1483), appartenente alle collezioni dell’Istituzione Biblioteca Classense – Museo e Casa Dante.
L’emissione è parte di un evento più ampio, comprendente tra l’altro la mostra itinerante La Divina Commedia attraverso la filatelia tematica, ideata dal Centro Italiano Filatelia Tematica di Roma. Dal 25 marzo al 20 aprile l’esposizione sarà ospitata presso gli spazi della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, grazie al contributo della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana della città istriana e del suo presidente Fulvio Richter. Con l’interessamento del Club Filatelico di Capodistria, durante l’evento sarà possibile acquistare il francobollo con un annullo speciale e una cartolina commemorativa detta “carta maxima” (con l’immagine di Dante del Runcaldier).
L’inaugurazione della mostra sarà anche l’occasione per presentare la versione slovena della Divina Commedia, l’unica della tradizione slovena con commento, opera dello studioso e traduttore Jože Debevec (1867 – 1938), con testo curato dalla dantista Valentina Petaros Jeromela. L’importante lavoro, edito dall’Università Popolare di Trieste, si avvale tra le altre di una presentazione di Maurizio Tarantino, direttore della Classense e dirigente dell’Ufficio Politiche e Attività Culturali del Comune di Ravenna.
«È per noi motivo di soddisfazione notare come il VII Centenario della morte di Dante sia celebrato anche all’estero e come anche fuori dall’Italia sia stata scelta per l’occasione un’immagine tutta ravennate del poeta», afferma l’assessora alla cultura del Comune Elsa Signorino. «Runcaldier, artista e patriota, ha dipinto nell’Ottocento un Dante nel suo studio, al lavoro, come doveva essere mentre a Ravenna ultimava il Paradiso».
L’evento è patrocinato dalla Società Dante Alighieri – Roma e dalla Società Dante Alighieri – Comitato di Capodistria nonché dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Per ulteriori informazioni si può scrivere alla Società Dante Alighieri di Capodistria: dacapodistria@yahoo.com