Accolto dai volontari e dai membri dell’associazione della 100 Km del Passatore, così Pietro Pirì Crementi oggi ha raggiunto il duomo dove è stato celebrato il funerale. Sul feretro, l’immancabile cappello, donato a tante persone in Italia e nel mondo. Commendatore, Cavaliere della Repubblica, Faentino sotto la Torre, Pietro Crementi per tutti era la 100 Km, l’ultramaratona ideata nel 1973 insieme ad Alteo Dolcini e Francesco Calderoni, dopo una vita intera spesa fra sindacato, politica, ma soprattutto nello sport: calcio, atletica, ciclismo, tennis, pallacanestro, la capacità di fare squadra assieme, di comunicare, di costruire dalle macerie, di superare le distanze, partire e ripartire, gli insegnamenti della vita trasferiti interamente alla manifestazione sportiva della quale è diventato il simbolo, insegnamenti poi trasmessi fra i volontari e fra tutti i partecipanti, anche solo per imitazione.