Alle ore 10,00, presso la Caserma “Giovanni Frignani”, sede del Comando Provinciale Carabinieri, è stato celebrato il 207° Annuale di fondazione dell’Arma.
La cerimonia, che ha avuto luogo in forma ridotta a causa dell’emergenza pandemica, si è svolta con la deposizione di una corona davanti alla lapide dedicata ai Caduti e gli onori resi dal un picchetto armato, alla presenza del Prefetto di Ravenna Dott. Enrico CATERINO.
Si divulgata una nota riepilogativa dei dati concernenti le attività di maggiore rilevanza svolte dall’Arma dei Carabinieri nel periodo dal 1° giugno 2020 al 31 maggio 2021, nonché delle principali operazioni di servizio portate a termine nel medesimo periodo.
PERIODO 1° GIUGNO 2020 – 31 MAGGIO 2021
Servizi preventivi di cui | 28.750 |
pattuglie | 7.255 |
perlustrazioni | 19.396 |
Servizi di Ordine Pubblico | 2.099 |
Nel periodo l’Arma della Provincia ha proceduto per 10.314 reati tra i quali:
- 304 furti di cui 1.220 in abitazione;
- 138 truffe e frodi informatiche;
- 072 danneggiamenti;
- 659 altri delitti
- 66 rapine di cui 31 sulla pubblica via, 8 in esercizi commerciali, 7 in abitazione.
L’Arma ha tratto in arresto complessivamente 433 persone deferendone in stato di libertà 3.566.
Persone identificate 72.928 automezzi controllati 70.028.
Sequestrate sostanze stupefacenti per oltre 26 Kg. nonchè 874 piante di canapa indiana.
Elevate 2.310 contravvenzioni al Codice della Strada.
Nell’ambito del rispetto della normativa anti-COVID19 sono state elevate:
- 1.352 violazioni;
- controllati n.4.607 locali pubblici con n. 37 infrazioni accertate.
Inoltre, i militari dell’Arma della provincia di Ravenna hanno offerto assistenza e sostegno alle persone in difficoltà in conseguenza del particolare periodo di emergenza pandemica, attraverso le 40 Stazioni Carabinieri che costituiscono un imprescindibile punto di riferimento per le singole comunità, ancor più in situazioni emergenziali come quella in corso da più di 1 anno. Particolare attenzione è stata rivolta alle persone anziane e sole, spesso residenti nei centri rurali o isolati, con la possibilità:
- per quelle sprovviste dell’accesso alla rete o con minor dimestichezza all’utilizzo del web, di prenotare l’adesione alla campagna vaccinale compilando le relativa richiesta presso le caserme o al domicilio per quelle impossibilitate a spostarsi, in aderenza ad una accordo firmato con la Regione “Emilia Romagna”;
- di ricevere a domicilio la propria pensione, ritirata dai militari presso gli uffici postali, per conto degli interessati, sulla base di una convenzione con “Poste Italiane”.
EVENTI SIGNIFICATIVI
Indagine “Filo…di Arianna…” svoltasi a cavallo del 2020 e 2021.
L’attività investigativa avviata a seguito dell’assalto a uno sportello bancomat di San Pietro in Vincoli (con la c.d. “tecnica della marmotta”) ha permesso di identificare una donna incensurata, di origini napoletane, residente a Rimini, ritenuta la basista di un gruppo dedito alla commissione di tali reati. I successivi approfondimenti hanno fatto luce su altri 8 analoghi episodi delittuosi, perpetrati tra il gennaio e il settembre 2020 nella provincia di Ravenna e in quelle limitrofe di Forlì-Cesena e Rimini.
In particolare l’attività permetteva di trarre in arresto in flagranza di reato 5 uomini e la summenzionata donna e di indentificare ulteriori 2 soggetti del foggiano anch’essi appartenenti al gruppo criminale.
Al termine delle indagini veniva eseguita la misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti degli 8 componenti del sodalizio.
Il 2 gennaio 2021, corso nottata, in Alfonsine ambito predisposti servizi finalizzati al contrasto dei furti in danno di supermercati, Reparti dipendenti, hanno tratto in arresto tre cittadini stranieri, ritenuti responsabili di un furto presso il supermercato “Famila” e di un tentativo di furto alla “Coop” di Rovigo. Il sinergico coordinamento investigativo tra i Comandi dell’Arma arealmente competenti ha consentito di bloccare i malviventi nelle adiacenze del loro domicilio di Alfonsine e di recuperare:
- euro 5.200 in contanti provento di reato;
- vari attrezzi da scasso e indumenti atti al travisamento.
Il 2 maggio 2021 l’equipaggio in turno sul territorio di Ravenna, nel transitare in viale Randi, giunto all’altezza del cavalcavia che sovrasta la SS.16, notava una persona aggrappata al parapetto, che, già posizionatasi oltre la barriera di protezione, con parte del corpo proteso nel vuoto, minacciava di lanciarsi sulla sottostante strada statale.
I militari, intuendo i propositi suicidari dell’uomo riuscivano, con tempestività e determinazione a bloccarlo prima di abbandonarsi nel vuoto.
Il delicato intervento veniva portato a termine nonostante la pervicace resistenza dell’uomo che con forza cercava di divincolarsi al fine di porre fine alla sua esistenza.