La Diocesi di Ravenna-Cervia ha aperto le celebrazioni con la Santa Messa, presieduta alle 9,30 dall’arcivescovo, monsignor Lorenzo Ghizzoni nella chiesa di Santa Teresa. A proseguito al teatro dell’Opera con un momento di condivisione dal titolo “Storie di vita: riflessioni”. Protagoniste sono state le testimonianze di alcuni beneficiari dei diversi servizi della Fondazione e della Caritas diocesana Ravenna-Cervia: persone in difficoltà, spesso fragili e sole, e frequentatori abituali del servizio “Docce, Guardaroba e Ristoro”, della Casa della Carità “San Giuseppe”, della Mensa dei poveri e dell’Emporio Don Angelo Lolli. Conseganata la 1^ Borsa di Studio istituita dall’Opera in memoria di Luca e Lauro Lanconelli, due fratelli ravennati morti tragicamente in due diversi incidenti. L’assegnataria di tale onorificenza sarà un’ex ospite della Casa della Carità di Santa Teresa: grazie infatti alla donazione ricevuta dal padre dei due ragazzi, Cisse Mame Diarra potrà frequentare un corso per il conseguimento della qualifica di operatore socio sanitario. Agli altri percorsi di carità avviati dall’Opera di Santa Teresa e dalla Caritas diocesana Ravenna-Cervia, si aggiunge così anche quello di riqualificazione e formazione professionale, finalizzato a promuovere la dignità, la stabilità economica e l’integrazione sociale di persone svantaggiate e a rischio di emarginazioni sociali.
La mattinata si è poi conclusa alle 12,30 con il pranzo condiviso alla “Mensa della Carità”, nel refettorio della Fondazione.