Celebrata la Via Crucis dedicata a storie di donne e di madri

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Celebrata venerdì 7 aprile a Ravenna la Via Crucis. La partenza è stata alla basilica di Santa Maggiore. La processione è stata guidata dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia Monsignor Lorenzo Ghizzoni. La Via Crucis quest’anno ha visto al centro le storie di donne e di madri.

«Si tratta di una serie di meditazioni – spiega don Vincenzo Rosario, direttore dell’Ufficio Liturgico – che prendono spunto dal libro di don Tonino Bello Maria, donna dei nostri giorni e guardano appunto alla Croce con gli occhi della madre. Lo spunto nasce dall’esperienza di parroco e dalle storie di madri e donne reali, che talvolta assomigliano a una Via Crucis.
Le donne vivono gratuitamente l’amore, non tengono niente per sé, proprio come Gesù. Per questo forse riescono a capire meglio la croce, come Gesù si dona».

Ad ogni stazione, attraverso passi della Scrittura e nei commenti, si mediterà sulla figura di Maria: Maria “donna gestante”, del “primo passo”, “donna della strada”, “donna accogliente”, “donna del primo sguardo”.

Anche a Lugo nella sera di venerdì 7 aprile è stata disputata la via Crucis, 43esima edizione, animata dalla parrocchia di San Giacomo, come da tradizione disputata al Pavaglione.

A Faenza la Via Crucis è stata invece celebrata mercoledì 5 aprile per le vie del centro fino alla conclusione in duomo.