A seguito dell’istituzione della “Consulta Comunale della Bicicletta” nel comune di Faenza, si apre la possibilità per le organizzazione del terzo settore a vocazione ciclistica, ciclo-turistica, di promozione turistica, di mobilità sostenibile o sostenibilità ambientale di partecipare attivamente in qualità di membro della Consulta.

La Consulta della bicicletta, così da regolamento, deve essere composto da alcune figure quali il Presidente del Consiglio Comunale, i componenti della commissione per la mobilità sostenibile, un rappresentante del centro storico, i presidenti di quartiere, un rappresentante di Imola-Faenza company, il mobility manager dell’Unione, delle aziende del territorio e scolastici.

A questi possono aggiungersi i rappresentanti di associazioni, enti, organizzazioni culturali e sociali che presenteranno la richiesta di adesione (modello scaricabile dal sito web del Comune di Faenza) tramite pec all’indirizzo pec@cert.romagnafaentina.it entro il 15 luglio.

“La Consulta diventerà luogo per parlare e confrontarsi sulla bicicletta nella nostra città – spiega Niccolò Bosi, presidente del Consiglio comunale di Faenza – Un organismo consultivo, di supporto e stimolo all’amministrazione sui temi legati alla bicicletta, ma al contempo anche con funzioni propositive per portare idee e progetti. La forza della consulta sarà quella di creare un consesso di discussione ampio e partecipato, che coinvolga l’ampio mondo associativo, le istituzioni, i mobility manager delle aziende e delle scuole, capace così di tenere insieme diversi aspetti che riguardano la bici. Infatti la bicicletta, oltre ad essere un mezzo di trasporto particolarmente apprezzato nella nostra città, ha importanti risvolti inerenti allo sport, al benessere, al turismo e alla sua promozione. La sfida è proprio questa valorizzare e mettere a sistema le potenzialità della bicicletta.”