Continuano i gesti di solidarietà delle Confraternite della Misericordia Italiana a favore della locale Confraternita, in supporto alla popolazione di Castel Bolognese duramente colpita dall’alluvione del 17-18 maggio.
In un breve ma intenso incontro, svoltosi in sala consiliare nella mattinata di sabato 29 luglio, alla presenza del vicegovernatore della Misericordia castellana, di alcuni volontari e del vicesindaco, si è tenuta la consegna di un assegno da parte della Confraternita della Misericordia di Santa Croce sull’Arno (Pisa) alla consorella Confraternita della Misericordia di Castel Bolognese.
La donazione è il frutto di una raccolta promossa dai confratelli toscani, aperta a tutta la popolazione della città di Santa Croce sull’Arno. Le offerte sono state molto generose e sono terminate poche ore prima della partenza della delegazione alla volta di Castel Bolognese.
Oltre alle numerose pubblicazioni che raccontano le bellezze e le attività della città di Santa Croce sull’Arno, sono state donate due bellissime litografie, una per la Confraternita e una per il Comune, del noto pittore Giuseppe Lambertucci, alla cui tavola è annesso il seguente pensiero: “Come l’Angelo è costantemente presente nella solitudine dell’artista, così gli Angeli della Misericordia sono presenti e sempre pronti ad aiutare il prossimo”.
La Confraternita di Castel Bolognese, unitamente all’amministrazione, è grata del gesto dei confratelli, e dedica queste parole alle ragazze e ai ragazzi che sono stati così attivi spalando fango e svuotando scantinati nel dopo alluvione, portando non solo aiuto ma anche tanta allegria.
La Confraternita castellana darà conto dell’utilizzo di questa donazione, volta a favorire azioni utili per una ripresa delle attività e della vita civile del comune, per un rapido ritorno alla normalità.