Era il 29 novembre 1944 quando i reparti anglo-indiani entrarono a Casola Valsenio. A guidarli in paese era stato un gruppo di partigiani casolani saliti al Comando Alleato, di stanza alle Cortine, per avvertire che i tedeschi – dopo avere fatto esplodere il Municipio e tutti i ponti lungo il Senio – avevano abbandonato Casola per attestarsi sulla linea della Vena del Gesso, dove sarebbero rimasti fino all’aprile del 1945.
In ricordo di quei giorni e di quegli accadimenti, domenica 1 dicembre alle ore 10.00 i casolani si ritroveranno accanto alla lapide che, in Via Soglia, ricorda l’ingresso dei militari anglo-indiani; nell’occasione verrà scoperta una targa dedicata ai partigiani – Giovanni Tabanelli, Imerio Turicchia, Ermanno Bassani, Antonio Benericetti – che attraverso campi minati salirono al comando Alleato e poi guidarono quei militari in paese.
Sempre domenica 1 dicembre, alle ore 20.30 nel Cinema Senio, il 75° anniversario della Liberazione verrà ricordato con immagini e filmati dell’epoca, e con le letture di Paride Ridolfi, gli interventi dello storico Beppe Sangiorgi, della filosofa Federica Montevecchi e del Sindaco Giorgio Sagrini.