Sono state chiuse le indagini sulla vicenda Mib Service con l’invio di più di 60 avvisi di garanzia nei confronti di imprenditori che operano nella nostra provincia.
L’indagini erano partire nel 2017, basandosi su dei accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza, sul rispetto delle norme tributarie inerenti all’Iva.
La notizia è stata riportata oggi dai quotidiani in edicola, Resto del Carlino e Corriere Romagna.
Secondo quanto riportato sono indagati non solo i vertici di Mib Service dal 2010 al 2019, ma anche 60 importanti imprenditori impegnati nel settore del turismo, dell’accoglienza, della ristorazione e della balneazione che hanno beneficiato nel corso degli anni dei servizi della società.
I reati finanziari contestati sono diversi e gravi per cifre considerevoli: somministrazione illecita di manodopera, emissione di false fatture per giungere a finti licenziamenti.
Ai titolari della Mib Service il PM contesta anche l’associazione a delinquere, accusa estesa anche ad alcuni imprenditori coinvolti che si sarebbero avvalsi di Mib Servizi proprio per evadere sistematicamente Iva e Ires e commettendo truffe ai danni dell’Inps.
Si parla di evasione fiscale per quasi 10 milioni di euro.