Il caso di aviaria registrato nel territorio del Comune di Lugo è costantemente monitorato dal Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl della Romagna – Distretto di Ravenna.
La conferma di positività da parte del Centro nazionale di referenza per l’influenza aviaria è pervenuta sabato sera 23 gennaio. Nella giornata di domenica sono stati abbattuti i 12 capi presenti nell’allevamento interessato, costituenti l’intero effettivo. Dall’indagine epidemiologica è emersa la correlazione con un allevamento del territorio.
Il Servizio veterinario ha richiesto il provvedimento a carico del titolare dell’allevamento, immediatamente adottato dal sindaco con ordinanza n. 4 del 25 gennaio 2021. Successivamente la Regione ha adottato il provvedimento di restrizione (ordinanza del presidente della giunta regionale n. 5 del 26 gennaio 2021); tale provvedimento interessa tutti gli allevamenti presenti nel raggio di 10 km dal focolaio, ovvero 33 aziende. Di queste, 10 al momento sono vuote.
Appena ricevuto l’elenco degli allevamenti coinvolti, il 25 gennaio, il Servizio veterinario ha informato via email i titolari delle aziende, e il giorno successivo ha diffuso le modalità per richiedere la deroga agli spostamenti di animali e uova dalla zona di restrizione.
“Le misure che cittadini e imprese devono adottare sono quelle previste nell’ordinanza regionale: sostanzialmente il divieto di movimentazione di avicoli e loro prodotti (salvo deroghe), rispetto delle misure di biosicurezza da parte degli allevatori, accurata disinfezione di mezzi e attrezzature. È prevista inoltre l’intensificazione della sorveglianza veterinaria.
Il rischio di infezione per la popolazione è pressoché nullo. Le due gru, al momento, rimangono gli unici animali infetti, poiché i campioni fatti sugli 11 polli dell’allevamento rurale (abbattuti) e quelli fatti nell’azienda correlata epidemiologicamente al focolaio hanno dato esito negativo”.