A seguito di una positività riscontrata il 14 novembre all’interno del Centro di Accoglienza Straordinario (CAS) di via Manzoni a Barbiano, la cooperativa CEFAL, titolare della gestione della struttura, ha mandato apposita comunicazione all’Ausl che è intervenuta immediatamente per trasferire la persona positiva in una struttura alberghiera covid e disporre l’isolamento domiciliare per tutti gli altri migranti ospitati a Barbiano.
Successivamente tutti i ragazzi sono stati sottoposti a tampone e da questo screening sono emerse ulteriori positività in soggetti completamente asintomatici, i quali sono stati a loro volta trasferiti in alberghi covid, per trascorrere il periodo di quarantena previsto” ha specificato il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari.
“Nei giorni successivi alcuni dei migranti trasferiti in albergo si sono negativizzati e sono stati ricollocati temporaneamente presso la casa di via Gaggio 14 a Budrio, sempre gestita dalla cooperativa CEFAL”.
“La situazione è sotto controllo” spiega il sindaco “e la sua evoluzione è costantemente monitorato dal gestore della struttura di accoglienza, in stretta collaborazione con l’Ausl e la Prefettura (titolare dell’assegnazione di queste attività di accoglienza). Come amministrazione riceviamo quotidianamente aggiornamenti dal gestore”.