“Con la nascita della Casa della Salute o Casa di Comunità di Castiglione (presentata alla cittadinanza il 25 luglio, l’inaugurazione è prevista invece il 31 luglio), situata a Castiglione di Ravenna, ma a servizio di tutto il territorio del forese, si va a intervenire in un territorio esteso e decentrato, in cui da anni si sentiva forte la necessità di garantire un solido presidio dal punto di vista sanitario. Nella struttura saranno, infatti, ospitati tre medici di base, garantendo così un servizio di continuità assistenziale, oltre a ulteriori attività, quali il punto prelievi, l’ambulatorio infermieristico, l’ufficio per l’assistenza sociale e lo sportello per la gestione delle cronicità. Nella struttura della ex scuola di Castiglione di Cervia verranno invece realizzati servizi informativi ed educativi per la lotta alle dipendenze e per diffondere buone pratiche sulla salute.
Come Partito Democratico di Cervia plaudiamo quindi all’importanza dell’intervento realizzato in collaborazione proficua tra i due comuni. Allo stesso tempo riteniamo che la collocazione della Casa della Comunità a Castiglione di Ravenna renda necessaria l’attivazione di un supporto in sinergia con la rete del volontariato, che a Cervia può contare su organizzazioni strutturate e ben radicate, per mettere in collegamento attraverso navette la Casa di Comunità col territorio circostante (in primis Castiglione di Cervia) e far sì che il servizio sia quindi accessibile, fruibile e diretto soprattutto dall’utenza più fragile. Su questo sarà importante porre particolare attenzione, affinché tutti possano beneficiarne al meglio.
Anche implementare il prima possibile la figura dell’infermiere di comunità sarà fondamentale, per dare pieno valore al servizio di prossimità sempre di più rispondente alla reale necessità dei cittadini.
A nostro avviso, infatti, è sempre più fondamentale dotare il territorio, soprattutto quello più periferico, di strutture di prossimità, che siano dei punti di riferimento funzionanti e funzionali, fornendo le comunità di un presidio di qualità, rispondente alle reali necessità del territorio, soprattutto in relazione alla popolazione più debole, ma non solo, perché in questo modo si offre un servizio che diviene un vero valore aggiunto, che può anche contribuire a determinare il futuro sviluppo abitativo di queste aree.
Assistiamo a livello statale sempre più spesso a scelte che portano ad impoverire la sanità pubblica a vantaggio di quella privata. Per noi sono scelte sbagliate su cui sarà necessario ravvedersi nei prossimi anni, e che non devono e non dovranno determinare un abbassamento dei servizi sanitari essenziali, soprattutto nelle aree del nostro forese.”
Mirko Boschetti, Segretario PD Unione Comunale di Cervia