“Davanti a una sinistra sempre pronta a mettere le mani sui risparmi e i patrimoni degli italiani, con il centrodestra al governo la casa sarà al sicuro: lo abbiamo scritto a chiare lettere nel nostro programma, no a nuove tasse sulla prima casa e zero tasse sui primi 100mila euro per l’acquisto della prima casa”. Alice Buonguerrieri, unica romagnola candidata alla Camera dei Deputati, interviene su uno dei temi che stanno più a cuore agli italiani.
“Poter disporre di un’abitazione è un passo fondamentale per poter costruire una famiglia – argomenta Buonguerrieri – per questo destineremo maggiori risorse al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie di lavoratori precari. Una misura che indirettamente si inserisce nel sostegno alla natalità e alla famiglia, ma che può essere anche un concreto stimolo all’economia: casa vuol dire investimenti, ma casa vuol dire anche fiducia e serenità. La dimora della famiglia deve essere un bene non aggredibile: per questo proponiamo l’impignorabilità della prima casa, salvo i casi di mancato pagamento del mutuo ipotecario, e a patto di essere in regola con gli obblighi condominiali. Ma la tutela della proprietà privata e la difesa della legalità sono sacrosante – evidenzia la candidata – Quindi sgombero immediato delle occupazioni senza titolo”.
C’è poi il delicato tema dell’edilizia sociale. “Scorrendo le graduatorie dell’Acer di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini ci sono migliaia di cittadini che hanno fatto domanda per un alloggio pubblico e sono in attesa di una risposta, risposta che puntualmente non arriva – rimarca l’esponente di FdI – le dotazioni di alloggi ERP sono insufficienti, nei grandi Comuni così come nei centri minori. Le lunghe graduatorie scorrono troppo lentamente, gli investimenti in nuove abitazioni si fanno col contagocce e soprattutto gli italiani che per anni hanno lavorato e pagato le tasse nel nostro Paese – conclude Alice Buonguerrieri – vengono spesso e volentieri scavalcati da nuclei di cittadini stranieri”.