“In Italia non possono e non devono esserci mai più figli di serie A e di serie B. Lo stesso Parlamento Europeo in queste ore ha fermamente condannato le discriminazioni del governo italiano verso i figli delle coppie omogenitoriali.
Più Europa Ravenna “per una società aperta” ha scritto ieri ai sindaci dei maggiori comuni della provincia di Ravenna per chiedergli di continuare (o iniziare) a trascrivere gli atti di nascita di questi bambini con entrambi i genitori.
“Nella scorsa legislatura e di nuovo nella presente legislatura – dichiara Nevio Salimbeni coordinatore di Ravenna – +Europa ha presentato una proposta di legge sul tema in oggetto; abbiamo quindi le carte in regola per chiedere al Parlamento di discutere finalmente sullo stato giuridico dei figli di coppie omogenitoriali e comunque di modificare la normativa per porre fine alle discriminazioni che determinano una grave violazione dei diritti preminenti del minore, dando seguito al monito espresso dalla Corte costituzionale con le Sentenze 32 e 33 del 2021, nonché per riconoscere l’eguaglianza e la pari dignità di tutte le famiglie.
Ai sindaci romagnoli chiediamo di procedere con le registrazioni anagrafiche dei figli di coppie omogenitoriali indicando entrambi i genitori.
Non si tratta di imporre alcuno stile di vita, ognuno deve essere libero di fare le sue scelte, ma di regolare in maniera giusta diritti universali che portano sempre con loro una maggiore responsabilità sociale e tutelano quindi il benessere primario dei minori e delle comunità civili in cui si vive.”