Un caffè veloce al banco oppure brioche e cappuccino seduti al tavolo, ogni giorno – in Italia – 5,5 milioni di persone fanno colazione al bar. Un’abitudine per alcuni, uno sfizio occasionale per altri, che rischia di diventare un lusso.

Questa la denuncia di Assoutenti, riportata dal portale Helpconsumatori, che lancia l’allarme sulle tensioni nei prezzi delle materie prime che interessano il settore della ristorazione, a partire dai bar.

Secondo i calcoli di Assoutenti la classica colazione con cappuccino e cornetto consumata al bar potrebbe passare da una media di 2,4 euro attuali al record di 3/4 euro come conseguenza dei rincari di latte, caffè, zucchero, farine, burro, ecc., con un aumento del +41,6%. Per la classica tazzina di caffè espresso, invece, i listini potrebbero passare dagli attuali 1,09 euro a 1,50 euro, con un aumento del +37,6%.