“Non si può affrontare la crisi energetica con i paraocchi ideologici della sinistra: in vista dell’inverno, e della stretta sul gas russo, chi può scaldarsi con una stufa a legna o a pellet deve essere messo in condizione di poterlo fare”. Così Alice Buonguerrieri, unica romagnola candidata alla Camera per Fratelli d’Italia, che ha sollecitato i consiglieri regionali del partito guidato da Giorgia Meloni a presentare una risoluzione urgente affinché la Regione Emilia-Romagna sospenda il Piano dell’aria, almeno nella misura che vieta l’utilizzo di stufe a legna e pellet nei comuni sotto i 300 msl, vista la gravissima crisi energetica in atto.
“Una crisi che andrà ad impattare pesantemente sulle tasche delle famiglie – prosegue Buonguerrieri – e se c’è anche solo una possibilità di limitare gli importi delle bollette del gaso per il prossimo inverno, è bene perseguirla. Dal governo agli enti locali si devono trovare misure concrete e di buon senso per assicurare ai cittadini di poter affrontare l’inverno senza dover scegliere tra morire di freddo in casa o di fame perché il pagamento delle bollette ha prosciugato i conti. Chi in casa ha una stufa o un camino, anche se abita in pianura, deve poterlo utilizzare liberamente. Già in passato il territorio ha dovuto fare i conti con un Piano regionale dell’aria assurdo, che parificava i comuni sulla costa, ventilati per natura, con un qualsiasi comune della bassa pianura padana. Insomma, un piano fatto coi piedi e senza tenere conto delle differente condizioni delle varie zone della regione”.
L’inverno è alle porte e come si sta assistendo la corsa dei prezzi di luce e gas pare non accennare a diminuire. “Fratelli d’Italia aveva già chiesto lo scorso marzo alla Regione di attivarsi affinché i cittadini potessero scaldarsi con la legna – riprende la candidata di FdI – Ma il Pd e la maggioranza di sinistra in Regione avevano bocciato la risoluzione. Risoluzione che ora riproponiamo visto che nel frattempo, come era prevedibile, la situazione è diventata ancora più grave. Ora è davvero urgente intervenire e speriamo che spot elettorali e ideologia ambientalista lascino spazio al sano buon senso del padre di famiglia: permettiamo di usare liberamente caminetti e stufe. Non è il tempo di speculazioni sulla pelle e sulle tasche degli italiani – conclude Alice Buonguerrieri – mettiamo le posizioni ideologiche da parte e lavoriamo per il bene dei nostri concittadini”.