I Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di 12 persone, di cui 1 donna, presunte responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, convenzionalmente denominata “Home delivery”.
Il provvedimento discende da una complessa e articolata attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo con la quale si è cercato di dimostrare l’esistenza, nella città di Cervia, di una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti attiva anche durante il periodo del lockdown.
Le indagini hanno consentito di documentare come gli indagati impiegassero linguaggio criptico per il presunto acquisto/cessione di sostanze stupefacente. Durante le attività investigative, durate diversi mesi, sono stati operati 5 arrestati, denunciate 3 persone e segnalate alla Prefettura 11 soggetti. Nel complesso 70 sono stati i grammi di sostanza stupefacente sequestrati.
Dei 12 soggetti colpiti da provvedimento cautelare, 8 sono le persone finite in carcere, mentre 4 sono gli indagati raggiunti dall’obbligo di presentazione ai carabinieri. Tra gli indagati figurano 4 persone di nazionalità albanese.
Le misure sono state seguite nelle prime ore della mattinata dai carabinieri di Cervia-Milano Marittima. All’esecuzione vi hanno provveduto 70 carabinieri supportati da un elicottero del NEC di Forlì.