Prosegue senza interruzione la lotta ai reati predatori e allo spaccio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ravenna; questa lotta passa inevitabilmente dal controllo del territorio, dall’accertamento diretto di chi si muove sulle strade del ravennate e di cosa trasporta.
I servizi mirati alla repressione dei furti in abitazione e alle “spaccate” in esercizi commerciali richiedono la massima presenza tra la gente, impegno che i Carabinieri di Ravenna stanno assolvendo con ottimi risultati. Così nella giornata di ieri giovedì 23 novembre sono state arrestate 7 persone per furto, spaccio e detenzione di stupefacente. In particolare:
– nella mattinata personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia ha arrestato due giovani per taccheggio. Le ragazze poco più che ventenni residenti nel forese ravennate, approfittando della confusione all’interno del centro commerciale di via Bussato, sottraevano cosmetici, staccando l’antitaccheggio, ed oltrepassando le casse senza pagare. Notate dal personale di vigilanza venivano bloccate e tratte in arresto dai Carabinieri.
– nel pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Via Alberoni durante i controlli su strada riconoscevano un 33enne nigeriano, gravato dal divieto di dimora nella provincia di Ravenna. Dopo un breve pedinamento ne individuavano il domicilio; immediatamente vi irrompevano e rinvenivano 80 gr. di marijuana. L’uomo è stato così tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
– nella serata i militari delle Stazioni di Lido Adriano e Marina di Ravenna durante i controlli su strada individuavano due mezzi i cui occupanti, un albanese sul primo e tre tunisini sul l’altro, destavano molto sospetto. Dopo un prolungato pedinamento i militari sorprendevano l’albanese ed uno dei tre tunisini defilarsi in un’area verde della frazione di Punta Marina ed occultare qualcosa in prossimità di un aiuola. I Carabinieri recuperavano così quel pacchetto nascosto, che conteneva ben 525 gr. di eroina, ed arrestavano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio il 26 enne albanese e i tre tunisini di 39, 37 e 31 anni pregiudicati e gravitanti in provincia.
Per arrivare ad identificare gli autori dei reati i militari della Compagnia di Ravenna stanno esprimendo il massimo sforzo: solo ieri sono state infatti controllate complessivamente 138 persone e 97 autovetture. Oltre alla finalità primaria del servizio, l’operato dell’Arma si esprime anche in termini di deterrenza e controllo alla circolazione stradale. Ogni giorno le pattuglie dell’Arma identificano e controllano centinaia di persone nell’ambito di tutta la provincia; la proiezione esterna e la presenza tra la popolazione, ha come obiettivo primario quello di essere presenti tra la gente, per scoraggiare chiunque abbia intenzioni criminali e fornire una rapida risposta a chiunque dovesse averne bisogno