In occasione della celebrazione della Giornata Nazionale dell’Albero, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri di Roma ha promosso una serie di iniziative di educazione ambientale che si sono svolte su tutto il territorio nazionale per contribuire a realizzare, in tutta Italia, un grande bosco diffuso, composto da piccoli alberi di specie autoctone, che aumenti la qualità ambientale. Nelle città metropolitane, in particolare scegliendo le aree più degradate, sono stati messi a dimora alcuni alberi, posizionata una panchina e una bacheca nella quale sono state riportate informazioni relative al progetto, al territorio locale e alle specie utilizzate, volte a suscitare nei cittadini attenzione verso le tematiche ambientali e una maggiore consapevolezza.
Anche il Comando Gruppo CC Forestale di Ravenna, ha contribuito allo svolgimento della richiamata manifestazione mediante incontri con gli studenti di alcuni istituti scolastici della provincia di Ravenna che hanno aderito all’iniziativa, durante i quali sono state fornite dai Carabinieri Forestali tutte le informazioni sulla finalità dell’iniziativa e messe a dimora, nelle aree verdi di pertinenza delle scuole, diverse piantine appartenenti alla flora autoctona come la farnia, il leccio, il frassino maggiore, il tiglio, l’acero campestre e il corbezzolo. Gli incontri, alla presenza delle Autorità locali e scolastiche, sono avvenuti presso l’Istituto Comprensivo Statale “Ricci Muratori”di Ravenna e la scuola primaria “Grande Albero” di Madonna dell’Albero, la scuola di Marzeno nel Comune di Brisighella, l’Istituto Comprensivo “Berti” di Bagnacavallo e la scuola elementare “Spallicci” di Cervia.
In particolare, nella scuola di Cervia sono state messe a dimora circa 100 piantine che daranno vita a un vero e proprio bosco capace di assorbire parte della CO2 presente nell’aria a volte in concentrazioni troppo elevate nei nostri centri più urbanizzati.
Su una mappa digitale accessibile dal sito web “Un albero per il futuro” sarà possibile da parte di tutti gli studenti e dei cittadini verificare i progressi del progetto, in particolare individuare tutti i luoghi in cui sono stati piantati gli alberi, che vengono georeferenziati al momento della messa a dimora, e il conseguente risparmio di anidride carbonica prodotto in tempo reale e complessivamente alla conclusione del progetto.