Scoprire una nuova autonomia e una conoscenza più approfondita del proprio corpo in rapporto con se stessi e con gli altri. Un’esperienza di crescita formativa e sociale divertendosi e trascorrendo dieci giorni in pieno relax a contatto con la natura, nuovi amici e sperimentando diverse attività sportive, didattiche e ludiche: dai laboratori creativi all’orientamento e mobilità, dalla musica al ballo. Sono queste le basi del “Campo Estivo B.A.S. – My body, My autonomy, My sport!”, organizzato dal 14 al 23 luglio al Camping Villaggio del Sole di Marina di Ravenna da I.Ri.Fo.R. (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione) Consiglio regionale Emilia-Romagna in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza.
La vacanza educativa e riabilitativa è rivolta a venti ragazzi ciechi e ipovedenti, anche con pluripatologie, in età compresa fra gli 8 e i 16 anni. Obiettivo del campo è di sviluppare nei giovani competenze relazionali e pratiche, già presenti o da scoprire, partendo proprio da molteplici attività e da esperienze di vita quotidiana da applicare in contesti stimolanti così da accrescere la propria autostima. Ci saranno quindi momenti pensati per l’apprendimento formale con laboratori interattivi al fine di acquisire competenze specifiche e strategie, alternati ad altri non formali che potranno essere individuali o di gruppo. Durante i dieci giorni di campo, i partecipanti saranno coinvolti in percorsi atti a favorire l’ascolto e la conoscenza del corpo, per migliorare il contatto e la padronanza di sé, anche in relazione con gli altri. A tal proposito grande attenzione sarà dedicata al corpo e, in parallelo, sarà portato avanti da un professionista un sensibile lavoro psicologico con il laboratorio “Te lo dico con il corpo”.
La fase dell’adolescenza sarà fra i temi centrali che verranno affrontati durante gli incontri, incoraggiando riflessioni e una presa di coscienza della dimensione affettiva, oltre a consolidare la costruzione dello schema corporeo e della fisicità con attività motorie e sportive. Il gioco e le attività sportive-agonistiche sono ideali per far nascere situazioni sociali inclusive grazie momenti di gara e svago, fondamentali per creare un solido gruppo e far crescere la cooperazione tra i partecipanti. Le discipline proposte saranno judo, baseball, nordic walking, tennis, tandem, nuoto, canoa, vela, showdown con il coinvolgimento delle federazioni e dei professionisti del territorio; ogni giorno sarà dedicato a uno sport. Inoltre, i ragazzi progetteranno dei tutorial per presentare ai compagni gli sport praticati durante la vacanza rapportandosi così fra loro e condividendo l’esperienza fatta, dando consigli e incoraggiando a scoprire tutte le possibilità che lo sport porta con sé, dal benessere alla gratificazione.
Per tutti i ragazzi una vacanza lontani da casa è un’occasione di crescita, permette di assaporare un senso di libertà e di misurarsi con situazioni nuove in un confronto costante con i coetanei, che svolgono un ruolo fondamentale, oltre a quello degli adulti responsabili del campo. I partecipanti potranno così potenziare diverse abilità legate all’autonomia personale, dall’organizzazione dei propri spazi in camera allo stare a tavola, sviluppando una corretta postura nelle varie situazioni, oltre a potenziare l’uso degli altri sensi. Un intenso percorso formativo, insomma, sviluppato attraverso la condivisione, il divertimento e la collaborazione