Imprenditore ravennate nel mirino delle Iene, denunciato alla trasmissione televisiva da diversi clienti. L’uomo ha un’azienda che si occupa di costruire campi da padel. Negli anni ha venduto campi per 30, 50 e 60 mila euro. Diversi clienti hanno però denunciato a Le Iene di aver pagato la cifra pattuita ma di non avere mai ricevuto in cambio i campi. Fra le persone intervistate anche l’ex calciatore Gianluca Zambrotta, che, al contrario di altri, i campi li ha ricevuti, ma con un ritardo di mesi e montati con diversi errori. Da qui la decisione di non saldare il conto con l’azienda ravennate. L’ex calciatore e l’imprenditore avrebbero raggiunto anche un accordo: l’azzeramento dei crediti a fronte della riqualificazione gratuita dei campi. Ma la riqualificazione non c’è mai stata.
Fra gli intervistati dalla “iena” Andrea Agresti anche una fornitrice dell’imprenditore, che ha fornito al ravennate materiale per realizzare 40 campi. Un ordine da 130 mila euro, mai pagato, e che ha portato la fornitrice sul rischio della bancarotta.
Ad accusare il costruttore di campi anche la campionessa mondiale di padel Sara D’Ambrogio. La campionessa fu contattata come testimonial dell’azienda costruttrice, a fronte di un pagamento da 5 mila euro. Davanti al lavoro svolto, però, è mancato anche in questo caso il saldo della fattura.
Ad accusare l’uomo davanti alle telecamere, infine, persino un dipendente, investito da un’auto mentre si recava al lavoro. L’Inps ha riconosciuto l’evento come un incidente sul lavoro e ha iniziato a pagare all’azienda l’indennità. Ma l’azienda non avrebbe poi versato la somma al dipendente. Gli arretrati si aggirerebbero intorno ai 20 mila euro.
Con l’aiuto di un complice, che si è finto potenziale cliente, Andrea Agresti è riuscito a incontrare l’imprenditore ravennate. Dopo un confronto con gli inviati della trasmissione televisiva, dopo aver inizialmente respinto le accuse, l’uomo ha ammesso che fra i suoi clienti esistono persone che ancora devono ricevere i campi pagati