“Senza queste imprese – ha sottolineato Giorgio Guberti, commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna – per noi motivo di speranza per l’avvenire e punto di riferimento nell’affrontare le difficoltà e le incertezze che stiamo vivendo, rischieremmo di vivere in un eterno presente senza radici nel passato e senza chiare aspirazioni di futuro. Le istituzioni servono anche a questo: a trasmettere nel tempo i valori, le testimonianze, le conquiste delle generazioni che ci hanno lasciato il mondo in eredità. I numeri e le storie ravennati raccontate nel Registro – ha concluso Guberti – tratteggiano una rotta, evocano per Ravenna un’idea di futuro con solide radici nel presente”.
Possono essere iscritte nel Registro tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese, attive e in regola con il diritto annuale, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni. Tale requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre dell’anno precedente l’iscrizione. Ai fini della valutazione della storicità – ricorda l’Ente di Viale Farini – il criterio di riferimento fondamentale è quello della sostanziale continuità dell’attività che, al di là degli eventuali cambiamenti legati all’evoluzione tecnologica, del mutamento dei prodotti o dei mercati riferimento, di modifiche nella forma giuridica dell’impresa, della sua denominazione o proprietà o sede, deve restare collegata a quella originaria e nello stesso settore.
Le imprese interessate devono presentare domanda di iscrizione collegandosi alla pagina “Registro imprese storiche – Come iscriversi”, seguendo le indicazioni per la compilazione del form on line e il successivo invio della domanda sottoscritta. Al modulo della domanda devono essere allegati:
• una breve relazione sulla vita dell’azienda dalla costituzione ad oggi, dalla quale emerga in particolare la continuità storica dell’impresa;
• copia della documentazione storica utile a dimostrare la data di avvio dell’attività o della costituzione, qualora queste non coincidano con quelle risultanti dalla visura camerale.
Le domande possono essere presentate entro il 20 dicembre 2022 per le imprese centenarie al 31 dicembre 2021 e a seguire fino al 31 maggio 2023 per tutte le imprese che avranno maturato i 100 anni al 31 dicembre 2022. Sarà inoltre particolarmente apprezzato ed utile l’invio in formato elettronico, del logo o marchio attuale dell’impresa, riproduzioni di documenti storici (atti, fotografie d’epoca, disegni o rappresentazioni grafiche di marchi ecc.), corredate di didascalie (data o periodo, descrizione del documento o della fotografia ecc.).