340 le domande presentate in soli 30 giorni (numero destinato a crescere perché tantissime sono quelle già in fase di compilazione) dalle imprese sul Bando della Camera di commercio per il ristoro dei danni alluvionali dello scorso mese di maggio. Un grande lavoro di squadra portato avanti dall’Ente di viale Farini e dalle associazioni di categoria e che ha coinvolto le istituzioni locali, il sistema camerale, partner privati per definire un primo strumento, nell’ottica della massima semplificazione, celerità e trasparenza, a sostegno delle imprese del territorio così duramente colpite.
“Ancora una volta – ha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna – con tempestività abbiamo messo al centro le imprese, e le donne e gli uomini che vi lavorano, per restituire all’intera comunità quello slancio, non solo economico, di cui abbiamo straordinariamente bisogno. Ora confidiamo nelle parole della presidente del Consiglio Meloni che ha confermato la disponibilità di 4,5 miliardi di euro e nell’arrivo dei primi 738 milioni con l’ordinanza annunciata dal commissario straordinario generale Figliuolo, volta a sbloccare i rimborsi per lavori già fatti da Comuni e Protezione civile regionale e ulteriori interventi urgenti da definire entro metà settembre. Auspichiamo inoltre che le procedure e i sostegni per tutte le imprese danneggiate dall’alluvione siano attivati al più presto”.
Importante la solidarietà del Sistema camerale a sostegno dei territori alluvionati della circoscrizione territoriale di competenza della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna: 333.333 euro le risorse stanziate dalla Camera di commercio di Roma per il territorio ravennate e ferrarese, mentre Unioncamere italiana ha destinato un plafond di risorse che porterà alla Camera di Ferrara e Ravenna oltre 657.455 euro dal Fondo nazionale destinato alle calamità naturali. Sul territorio, inoltre, la Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese, previa sottoscrizione di un protocollo di intesa, ha destinato un fondo di solidarietà alle imprese danneggiate del territorio ravennate e ferrarese di 300.000 euro. Non è mancata la convinta adesione degli Enti locali, che hanno da subito comunicato la partecipazione al fondo con proprie risorse: il Comune di Cervia con 50.000 euro, il Comune di Ravenna con 150.000 euro, le Unioni dei Comuni della Bassa Romagna e della Romagna Faentina con ulteriori 150.000 euro ciascuna.
L’intervento, lo ricordiamo, prevede l’attribuzione di un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 7.000 euro, in proporzione al numero di domande presentate, ed è rivolto alle imprese danneggiate dei territori alluvionati delle due province di Ravenna e Ferrara individuati dal decreto 61 del 1 giugno 2023. Al fine di ridurre al massimo i tempi di erogazione del contributo, il bando prevede l’autocertificazione dei danni subiti e la conclusione dell’istruttoria con l’adozione del provvedimento di concessione e liquidazione della somma concessa entro un massimo di 60 giorni dalla chiusura del bando.
Le imprese interessate possono presentare la richiesta fino alle ore 12 del 22 settembre 2023 esclusivamente per via telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere. Gli organi camerali hanno ritenuto di non adottare il criterio dell’ordine cronologico per la ripartizione delle risorse ma, vista la situazione, di favorire la massima inclusione delle imprese optando per il criterio della ripartizione proporzionale a chiusura dei termini.