23/05/2018 – “Un momento di verifica programmatica rispetto a quanto realizzato fino ad oggi e un dibattito a tutto campo per mettere a punto le priorità sulle quali concentrare l’azione amministrativa a partire dalle prossime settimane fino al termine della legislatura”. Erano queste – in sintesi – le premesse dell’incontro che si è svolto sabato scorso presso il complesso ex-salesiani tra le forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale di Faenza e che ha visto impegnati dalle 9 del mattino fino a metà pomeriggio il sindaco Giovanni Malpezzi e la giunta comunale, i consiglieri comunali e i direttivi locali del Partito Democratico, di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista, delle liste civiche “Insieme per Cambiare” e “La tua Faenza”, dell’Italia dei Valori e del Partito Socialista Italiano.
Si è trattato di un confronto di idee che ha confermato la lealtà al patto assunto con i faentini nel 2015. Senza nascondere – come ribadito dal sindaco in apertura – la necessità, anche a livello locale, di una profonda riflessione capace di interpretare i nuovi scenari che si sono delineati dopo il voto del 4 marzo per indirizzare al meglio l’azione politico-amministrativa del prossimo futuro. «Dobbiamo saper interpretare i nuovi bisogni – ha proseguito il sindaco – anche se a distanza di tre anni i capisaldi del nostro programma di mandato, e cioè il lavoro, la sicurezza e la salute, credo rappresentino ancora le priorità su cui non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Continueremo pertanto a sviluppare politiche di incentivi alle imprese e di sostegno alle famiglie in difficoltà; difenderemo i diritti ma pretenderemo anche il fermo rispetto dei doveri e delle regole di convivenza; estenderemo gli strumenti di controllo/videosorveglianza e aumenteranno gli agenti di polizia locale; resta una priorità la qualificazione del nostro ospedale, dei servizi socio-sanitari ed educativi».
Dopo le relazioni dei singoli assessori è seguito un ampio dibattito che ha toccato diversi temi Tra questi la piena condivisione sull’importanza strategica del progetto di rigenerazione urbana che riguarderà tutta l’area della stazione ferroviaria, fulcro di una rivoluzione della mobilità urbana finalmente più funzionale e sostenibile; l’utilizzo di tutte le opportunità di sviluppo offerte dalla nuova legge urbanistica regionale; lo stanziamento di risorse mirate ai sistemi di protezione e sorveglianza per aumentare la sicurezza dei cittadini; un piano straordinario di investimenti per la manutenzione delle strade e del verde pubblico; la riapertura dopo decenni del Palazzo del Podestà e il completamento della ristrutturazione già in fase avanzata del complesso ex-salesiani; il sostegno allo sport anche attraverso la riqualificazione degli impianti a partire dal Pala Bubani.
Tenuto conto della complessità di alcuni progetti che coinvolgono più assessorati, in conclusione il sindaco ha chiesto agli assessori un diverso approccio alle tematiche, operando in maniera trasversale, sinergica e non più per competenze esclusive, settoriali. Inoltre, valutato il fatto che lo sviluppo del territorio è strettamente connesso con lo sviluppo economico, il sindaco ha deciso di attribuire all’assessore all’urbanistica Domizio Piroddi anche la delega alle attività produttive, fino ad oggi in capo allo stesso primo cittadino.
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