Sulla desertificazione del nostro centro storico ne hanno parlato davvero tutti, dalla politica alle associazioni di categoria, fino ad arrivare ai singoli commercianti che, vedendo abbassare quotidianamente qualche saracinesca, pregano di riuscire a sbarcare il lunario ed a sopravvivere accanto a vetrine vuote decorate da tristi cartelli “Affittasi/Vendesi”.
I dati parlano chiaro: nel 2018 si sono registrate ben 267 aziende in meno rispetto al 2017, ma è sufficiente fare un giro per le vie del centro e rendersi conto del numero ingente di cessate attività, anche storiche e caratteristiche per la nostra città: ferite sanguinanti nel cuore cittadino.
Un anno fa, circa, la sottoscritta depositò un Odg, che venne poi approvato non molto tempo fa, affinché il Comune di Ravenna proponesse incentivi ai proprietari delle vetrine sfitte a concedere l’utilizzo delle stesse a scopo culturale, rendendole piccole finestre su mostre d’arte, al fine di combattere l’avanzamento del degrado e rendendo il passeggio piacevole e culturalmente arricchente: concretamente, però, nulla è ancora successo, ma la cosa non ci stupisce più.
E’ altresì vero, per quanto non lo si voglia ammettere, che l’ampliamento del Centro Commerciale Esp ha senza dubbio influito sul numero di fruitori del centro storico, sia per semplice shopping, sia per la ricerca di un pasto veloce da consumare, soprattutto in quanto l’Esp, di fatto, è fruibile indipendentemente dalle condizioni meteo ed è dotato di vasto parcheggio, vicinissimo e soprattutto gratuito, che consente all’utente di non avere la preoccupazione del posteggio per raggiungere la meta prestabilita o per la classica vasca passatempo.
Parlando con qualche commerciante del centro storico emerge sempre più spesso come i parcheggi a pagamento – tra l’altro non sempre così comodi, né particolarmente economici – siano percepiti come uno dei problemi chiave incidenti sulla loro crisi economica, pertanto, non avendo a disposizione dati certi su cui improntare un dibattito oggettivo, come gruppo abbiamo avanzato all’Amministrazione una proposta di sperimentazione, per tramite di una mozione.
La mozione parte dall’analisi dei dati economici presenti in bilancio: nella definizione della percentuale di copertura dei costi complessivi dei servizi a domanda individuale del Comune di Ravenna per l’anno 2019 emergono, per le aree di sosta, spese complessive per €. 1.110.000,00, mentre entrate presunte di €. 2.000.000,00 con una percentuale di copertura del 180%, pertanto è oggettivo il margine di manovra che la nostra Amministrazione avrebbe per trovare strade di aiuto per il commercio del centro, tramite analisi e sperimentazioni, per capire quanto, in concreto, il parcheggio sia veramente un ostacolo all’affluenza oppure solo un disagio percepito, ma non reale.
La nostra proposta quindi prevede che si istituisca un periodo di sperimentazione di almeno 6 mesi, durante i quali un pomeriggio a settimana, a scelta tra il martedì ed il mercoledì – giorni fra settimana in cui il passeggio in centro è più scarso – il parcheggio a strisce blu, per tutto il centro storico, possa essere gratuito a partire dalle ore 15.30, regalando quindi un pomeriggio intero a settimana di “libertà”; che si istituisca, in collaborazione con le Associazioni di Categoria, un osservatorio composto dagli associati delle stesse, affinchè si possano analizzare statisticamente le variazioni di affluenza in positivo o in negativo derivanti da questo periodo di sperimentazione e che si rediga al termine del periodo di sperimentazione, di concerto con le Associazioni di Categoria, un documento ufficiale statistico, discutibile nella Commissione Consiliare dedicata, che mostri il risultato della sperimentazione, al fine di poter elaborare iniziative d’aiuto per i nostri commercianti del centro storico, basati su dati oggettivi e mirati.
A nostro avviso è assolutamente arrivato il momento di muoversi concretamente per affrontare i problemi; è necessario smettere di stare alla finestra a guardare senza intraprendere alcun tentativo di miglioramento.
Ci rendiamo conto che molti nostri Amministratori sono attualmente impegnati in campagne elettorali di varia natura, ma nel frattempo Ravenna sta collassando su se stessa ed il comparto economico è quello che ci sta rimettendo di più in assoluto: quanto vogliamo durare?
Auspichiamo che la nostra proposta venga positivamente colta anche dalle Associazioni di Categoria: il segnale forte deve partire da tutti e noi ci siamo!