“Un tranquillo weekend di paura e Un giorno di ordinaria follia, non sono solamente titoli di film, ma la tragica realtà alla quale cittadini, esercenti e famiglie con bambini hanno dovuto assistere attoniti e impauriti nella prima serata di venerdì e sabato dell’ultimo fine settimana a Castel Bolognese. Un vero e proprio far west in piazza e nel cuore del centro storico dove bande di nord africani e albanesi si sono affrontati in furibonde discussioni degenerate in brutali risse.
Episodi violenti che si verificano oramai con cadenza settimanale nel centro della nostra città. Castel Bolognese si trova in preda a gruppi di bande incontrollate, impunite nell’immediatezza, che necessitano di provvedimenti urgenti (penali ed amministrativi) per quello che stanno brutalmente commettendo.
Il problema della mancanza di sicurezza, purtroppo, riguarda tutto il territorio comunale, anche se si declina in maniera diversa. In centro città c’è il fenomeno del disturbo della quiete pubblica che degenera in risse, con conseguenze anche drammatiche. In altre zone sono i furti negli appartamenti e gli atti vandalici al nostro patrimonio e agli esercizi pubblici a farla da padrone. C’è la totale assenza del Comune nel garantire tranquillità, sicurezza, pulizia e convivenza civile tra chi vi abita e vi lavora. I cittadini lamentano le continue risse, le azioni di balordi che imbrattano i nostri monumenti, i cestini delle immondizie stracolmi di rifiuti di ogni genere, l’impossibilità a vivere una vita normale per paura di essere aggrediti.
Si ripropone la necessità di presidiare, di più e meglio il nostro paese.
I controlli vanno ancora intensificati e occorre punire chi crea problemi e non rispetta le legge. E’ urgentemente necessario che Sindaco e Giunta si attivino presso la prefettura, la questura, il commissariato di Polizia, i carabinieri e la Guardia di finanza. Per questo, chiediamo che venga aperto un tavolo di ordine e sicurezza pubblica, per far sì che le forze dell’ordine mettano in campo controlli mirati e articolati, in determinati giorni e orari nel centro del paese. Chiederemo anche che, qualora fossero riconosciuti gli autori delle risse e dei furti, venga applicato a loro il daspo urbano. Castel Bolognese non può continuare ad essere città franca per vandali, bulli, delinquenti e criminali di basso cabotaggio.
Il Gruppo consiliare Cambiamo Castello, nell’ultimo consiglio comunale del 31 luglio scorso, ha presentato un’interrogazione per porre all’attenzione del Sindaco e della Giunta e per chiedere un urgente intervento su questa insostenibile situazione di insicurezza e violenza. Castel Bolognese non merita una vetrina del genere e ci batteremo per difendere il nostro paese e i cittadini con tutti gli strumenti in nostro possesso. La piazza e il centro devono necessariamente tornare ad essere il luogo di svago consono alla nostra città e non un ring per brutali pestaggi. La sicurezza del territorio è una della nostra priorità, non intendiamo trascorrere un’estate a essere passivi spettatori di questa inciviltà”.