Il progetto, che favorisce un circuito del riuso virtuoso e solidale, ha permesso di raccogliere nel 2018 oltre 806 tonnellate di ingombranti e non, delle quali oltre 566 avviate al riuso. 17 le onlus partner di Hera, di cui quattro ravennati, con circa 270 soggetti svantaggiati direttamente coinvolti; quasi 80 tonnellate raccolte, pari a circa 22.000 oggetti, solo nell’area di Ravenna.

5.780 ritiri effettuati, di cui quasi l’80% gratuiti a domicilio, per un totale di oltre 185.000 elettrodomestici e arredi usati, ma in buono stato, ai quali è stata data un’opportunità di riutilizzo; sono alcuni dei risultati conseguiti nel 2018 da heraCambia il Finale’, il servizio di Hera realizzato, dal 2014, in collaborazione con Last Minute Market attualmente attivo in 74 comuni emiliano-romagnoli grazie alla collaborazione di 17 onlus locali, quattro delle quali operano nel Ravennate. Dati significativi, che corrispondono a oltre 800 tonnellate di ingombranti, e non, raccolte, di cui oltre 566 avviate al riuso, in un’ottica di sostenibilità ambientale e attenzione al sociale.

L’iniziativa, infatti, si propone di dare nuova vita ai beni ingombranti, come mobili ed elettrodomestici, ma anche a indumenti e giocattoli, non più usati dai proprietari e ancora utilizzabili. Si alimenta, così, un circuito virtuoso e solidale del riuso, in linea con i principi di economia circolare e responsabilità sociale che Hera ha fatto propri.

Il valore sociale di questo progetto, che mira a ricercare un nuovo approccio ai vecchi concetti di consumo e di rifiuto, è ulteriormente valorizzato dalla presenza attiva degli enti no profit locali, che ne sono partner.

Nel 2018, le 17 onlus che partecipano all’iniziativa hanno coinvolto un totale di 884 volontari e permesso 270 inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati, di cui un centinaio coinvolto direttamente in ‘Cambia il finale’.

Indiscutibili, inoltre, i benefici ambientali, poiché favorendo il riutilizzo si contribuisce ad allungare la vita agli oggetti, prevenendo la produzione di rifiuti e contrastando il fenomeno di abbandono degli ingombranti su suolo pubblico.

Dall’avvio, nel marzo 2014, il progetto ha consentito di “cambiare il finale” a oltre 3.500 tonnellate di materiali, di cui oltre  2.500 avviate al riuso.

Non solo ingombranti: nel Ravennate raccolti circa 22.000 oggetti

Nel 2018, nell’area di Ravenna ‘Cambia il finale’ ha permesso di raccogliere circa 22.000 tra mobili, elettrodomestici e altri oggetti, pari a quasi 80 tonnellate di materiale, di cui oltre 52 tonnellate avviate al riuso.

Le onlus partner sul territorio ravennate sono: la Cooperativa sociale Riciclaggio e Solidarietà – Manitese Faenza, il Comitato di Amicizia di Faenza, l’associazione I Girasoli di Bagnacavallo e il Coordinamento Volontari di Cervia.

Per questo servizio, nel corso del 2018, le quattro onlus hanno ricevuto complessivamente 1.693 telefonate, con una media di un 140 chiamate mensili, e hanno effettuato un totale di 1.468 operazioni di ritiro, di cui 1.454 a domicilio e a titolo gratuito.

Come funziona ‘Cambia il finale’

Com’è noto, telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) è possibile fissare un appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti. Gli operatori del Servizio Clienti si assicurano di chiedere al cittadino informazioni relative allo stato dei beni ingombranti di cui vuole liberarsi. Se gli oggetti sono ancora in buone condizioni, il cliente riceve i riferimenti per contattare le Onlus del suo territorio che partecipano a ‘Cambia il Finale’ e che sono disponibili a ritirarli gratuitamente a domicilio, proprio come farebbe Hera, avviandoli poi a riutilizzo.

Si ricorda che è possibile, infatti, donare alle Onlus anche oggetti meno voluminosi, come indumenti, soprammobili, libri, giocattoli, elettrodomestici di piccole dimensioni ancora funzionanti.

Nel caso in cui il materiale da ritirare non sia più riutilizzabile, il Servizio Clienti di Hera fornisce indicazioni per la consegna alla stazione ecologica più vicina; oppure, nei comuni dove è attivo il servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti, fissa un appuntamento con il cliente. In questo caso, una vota ritirati, gli oggetti vengono inviati a corretto smaltimento.

Un nuovo approccio al concetto di rifiuto

‘Cambia il finale’, come detto, rientra in un’ottica di economia circolare e di valore condiviso con il territorio. E’ in linea, infatti, con le più recenti norme in materia ambientale, che mettono al primo posto il contenimento della produzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, passando dal modello ‘produci, usa e getta’ a un nuovo sistema circolare e virtuoso, come quello del riciclo e del riuso, nel quale i rifiuti si convertono in risorse. Con questo progetto, inoltre, Hera intende anche promuovere l’attività di quegli enti no profit che, attraverso il recupero dei beni non più utilizzati dai cittadini, operano sul territorio, generando benefici sia per i propri membri sia per tutta la comunità.

‘Cambia il finale’ contribuisce, infatti, a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che le onlus locali impiegano per lo svolgimento dell’attività, attraverso la stipula di accordi con i Comuni, le Aziende Sanitarie, l’Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l’inserimento sociale di persone in difficoltà, attraverso l’utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi. ‘Cambia il Finale’ ha anche il pregio di promuovere la partecipazione diretta o indiretta dei cittadini ad attività di volontariato.

Costruire insieme il futuro

Il coinvolgimento e la collaborazione tra azienda, cittadini, clienti, organizzazioni e associazioni del territorio sono fondamentali per creare valore condiviso. Tutti, intervenendo sui propri comportamenti quotidiani, possono diventare protagonisti del cambiamento e contribuire al raggiungimento di obiettivi fondamentali in termini di sostenibilità, efficienza e inclusione sociale. Cambia il Finale, infatti, è solo uno dei numerosi esempi di progetti simili promossi da Hera e illustrati nel nuovo report della multiutility “Costruire insieme il futuro” disponibile online all’indirizzo www.gruppohera.it/report.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito all’indirizzo: www.gruppohera.it/cambiailfinale

Le associazioni di ‘Cambia il finale’ che operano nel territorio di Ravenna:

  • Associazione I Girasoli – Mercatino Caritas Gruppo Terzo Mondo: via Pieve Masiera, 80 – 48012 Bagnacavallo (RA); tel. 3317192452.
  • Coordinamento Volontariato di Cervia: via del Lavoro, 1 – 48015 Montaletto di Cervia  (RA); tel. 333/8261687.
  • Cooperativa sociale Riciclaggio e Solidarietà – Manitese Faenza: Via Maioliche, 24 – 48018 Faenza (RA); tel. 3771695545
  • Comitato Di Amicizia di Faenza: Via Argine Lamone Levante, 1 – 48018 Faenza (RA); tel. 0546311