La seconda giornata di campionato vede il Ravenna impegnato in trasferta in Toscana, contro lo Scandicci realtà ormai consolidata della quarta serie italiana disputando quest’anno per la sedicesima volta consecutiva la serie D. I blues di Toscana, dopo aver portato ai rigori il Prato in Coppa Italia, sono reduci da un ottimo pareggio in casa del Lentigione e vorranno di certo battezzare la meglio il loro esordio casalingo al Turri. Ravenna che si presenterà con la rabbia di chi invece è reduce da una immeritata sconfitta come quella maturata con il Prato e, anche se non necessario, avrà ancora più motivazioni da riversare sul terreno di gioco. Se la prestazione e la produzione offensiva del Ravenna è stata all’altezza delle attese, servirà di certo una maggiore precisione in zona gol per incanalare la gara sui binari che vogliono i giallorossi. Sono tre i punti che ha individuato mister Serpini nella lista degli errori da evitare: più attenzione nel mantenere la porta inviolata, evitare di concedere la superiorità numerica e capitalizzare quanto prodotto in attacco. Tre aspetti sui quali si è lavorato molto in settimana per rimettere subito il timone sulla giusta rotta. Il Ravenna si avvicina alla gara in una buona condizione fisica ed il tecnico giallorosso potrà attingere praticamente liberamente dalla rosa a propria disposizione, eccezion fatta per Leonardo Terigi che, dopo il rosso rimediato in pochi minuti contro il Prato, dovrà scontare un turno di squalifica. Unico acciaccato Lisi che, regolarmente convocato, verrà valutato fino all’ultimo. Aggregato al gruppo anche il giovane centrocampista classe 2006 Ravaglia. Scandicci – Ravenna è una gara che non trova negli albi tanti precedenti, sono infatti solo due le gare disputate in Toscana, curiosamente entrambe finite con il risultato di 2-2.
Le parole di Serpini nella conferenza stampa pre partita: “Lo Scandicci è una squadra molto quadrata, ha un play di esperienza che determina il gioco e due punte che hanno caratteristiche diverse tra loro. Non è una squadra che ci possiamo permettere di sottovalutare. Dobbiamo tenere ben impresso nella testa che abbiamo zero punti, ma sono convinto che giocando come con il Prato riusciremo a vincere. Abbiamo lavorato con attenzione sugli errori fatti ma con la consapevolezza anche di avere fatto una buona prestazione.”
I convocati per lo Scandicci