A tre turni dal termine del campionato il Ravenna si prepara ad affrontare il Progresso al Benelli in una condizione nuova per questa stagione. Non era infatti mai capitato che i ragazzi di Dossena perdessero due gare di fila. Se con l’Athletic Carpi la sconfitta è maturata in modo paradossale in seguito ad una partita dominata dai giallorossi, è altrettanto vero che la prestazione contro la Sammaurese nel turno infrasettimanale è stata decisamente sotto lo standard a cui il Ravenna ha abituato i propri tifosi in questa stagione. Della stessa idea anche il tecnico Dossena che ha strigliato la squadra toccando i nervi giusti per spronarli a riprendere immediatamente lo splendido cammino fin qui percorso. La classifica delle posizioni di vertice non permette rilassamenti, se i 6 punti di distanza dal Rimini a tre giornate dal termine sembrano difficilmente recuperabili, essere stati raggiunti dal Lentigione al secondo posto necessita di uno sprint finale per mantenere la migliore posizione in ottica playoff. L’avversario di certo non sarà dei più morbidi, il Progresso allenato da febbraio da Marcello Chezzi è in piena lotta per la salvezza, occupando al momento la terzultima posizione con 4 punti di margine sulla retrocessione diretta, ma anche nella lotta playout conquistare il favore del campo potrà rivelarsi decisivo. Ci si aspetta dunque una squadra armata di coltello tra i denti pronta a lottare pallone su pallone per uscire indenne dal Benelli. Tra gli ospiti il miglior marcatore è Niccolò Bagatti, figlio di Massimo allenatore dell’Atletic Carpi, che ha trovato la via della rete in 7 occasioni. Fu proprio lui all’andata a portare in vantaggio i suoi nella nebbiosa partita del Clara Weisz terminata 1-1 grazie alla rete del pareggio di Saporetti su rigore. Continuano i problemi di formazione per Andrea Dossena, squalificato Calì non sono ancora disponibili Grazioli e Polvani che cercheranno di recuperare dai rispettivi guai muscolari in ottica playoff.
Nel prepartita il tecnico giallorosso si è concentrato principalmente sulla mente dei suoi ragazzi e sulla voglia di cancellare lo scivolone di San Mauro:
“Ho puntato molto sull’aspetto psicologico perché non voglio più vedere dalla mia squadra l’atteggiamento contro la Sammaurese. I ragazzi già dall’allenamento mi sono piaciuti, hanno capito dove siamo mancati. Sappiamo che non sarà una partita semplice perché il Progresso è una squadra che fa del dinamismo, della cattiveria le sue armi migliori, quindi ho chiesto ai miei ragazzi di mettere la grinta che serve. Voglio rivedere un Ravenna che abbia voglia di imporre, di stupire, di divertirsi e di fare tanto di più rispetto all’avversario.”