Il recupero della prima giornata di ritorno vede al Benelli di scena come avversaria la Fermana degli ex Antonioli e Maistrello. La squadra marchigiana al momento ha 3 lunghezze di vantaggio sui giallorossi ed è reduce da una sconfitta di misura sul campo della Feralpisalò. Si tratta del secondo scontro diretto di questo trittico che si concluderà domenica a Pesaro e che vede il Ravenna opposto a formazioni che hanno il medesimo obiettivo, il mantenimento della categoria. Una percorso che i giallorossi devono riprendere al più presto attraverso risultati e prestazioni positive. Il pareggio contro il Fano ha interrotto la serie negativa ed ha dato segnali di continuità alla prestazione di Reggio Emilia, ma la classifica richiede un ulteriore sforzo per togliersi da una posizione tutt’altro che tranquilla. Le scelte di formazione di Foschi terranno sicuramente conto del triplo impegno settimanale, ma i nuovi innesti, tutti in campo nel secondo tempo contro il Fano, hanno già dimostrato di potere rappresentare una valida alternativa. Unici assenti Sirri e Selleri sul quale si cercherà il recupero in extremis per Pesaro.
L’avversario, ben conosciuto e con il quale ci siamo confrontati più volte negli ultimi anni, è di quelli tosti, squadra che segna poco, ma con grande attenzione alla fase difensiva, vorrà bissare il successo della prima gara del campionato, un motivo in più per i giallorossi per affrontare questa gara con le pinze e con la voglia di riscattare il risultato negativo.
Nella conferenza stampa pre gara Luciano Foschi predica concretezza: “Dobbiamo lavorare sugli attaccanti, sugli inserimenti dei centrocampisti, portare più gente dentro l’area e riuscire a concretizzare quello che produciamo. A livello difensivo abbiamo lavorato a Glorie, ma anche sul mercato per alzare il livello, l’attenzione e migliorare questa situazione che ci vede come peggiore difesa. Di questo posso solo ringraziare l’intervento da parte della società. L’avversario è molto compatto, concede pochi spazi, fisico. Mi aspetto una partita come tante altre in questo girone, con grande equilibrio e decisa dagli episodi, vincerà chi farà meno errori. Dobbiamo limitare al massimo i nostri e dovremo essere incisivi ad ogni occasione che ci si proporrà.”
Direttore di gara: Antonino Costanza (Agrigento) Assistenti: Giorgio Lazzaroni (Udine), Thomas Miniutti (Maniago)
I Convocati:
Portieri: 22 Matteo Cincilla (’94), 1 Andrea Spurio (’98).
Difensori: 11 Ermes Purro (’99), 5 Matteo Ronchi (’96), 17 Giacomo Nigretti (’99), 25 William Jidayi (’84), 19 Nebil Caidi (’88), 31 Eyob Zambataro (’98), 2 Davide Grassini (’00), 34 Cristian Cauz (’96)
Centrocampisti: 15 Michael D’Eramo (’99), 32 Filippo Lora (’93), 27 Salvatore Papa (’90), 21 Marco Fiorani (’02), 20 Eklu Shaka Mawuli (’98), 6 Lorenzo Gavioli (’00), 8 Carlo Martorelli (’99)
Attaccanti: 11 Simone Raffini (’96), 9 Manuel Nocciolini (’89), 26 Giuseppe Giovinco (’90)