Buona prestazione dei giallorossi che al Druso giocano alla pari della prima della classe ma soccombono nella ripresa per il gran gol di Beccaro, già match winner all’andata.
Ravenna che rispolvera il 3-5-2 con Sereni in appoggio a Mokulu e Ferretti a fare l’eterno di sinistra. La cronaca della gara vede i giallorossi ben messi in campo che proprio sull’asse di destra provano a pungere il Sudtirol. La prima emozione è sul colpo di testa di Mokulu ma fuori dallo specchio della porta, siamo al 6’. Dieci minuti dopo episodio in area del Ravenna in seguito ad un corner battuto dai padroni di casa la palla arriva a Malomo, guardalinee che sbandiera il fuorigioco e difensore del Sudtirol che segna con la difesa ferma. Il direttore di gara sconfessa l’operato del collega e convalida il gol tra le proteste del Ravenna. Al 22’ grande occasione per i giallorossi, sulla sponda di Mokulu Sereni si trova a tu per tu con Poluzzi che ipnotizza la punta giallorossa e sventa la minaccia. Il Ravenna non si fa intimorire dalla classifica e continua a cercare il pareggio che sarebbe meritato. Gli uomini di Colucci vengono premiati allo scadere, di nuovo Sereni si inserisce in area e cerca Mokulu sul pallone interviene Malomo con la mano e viene assegnato il rigore. Glaciale Mokulu che spiazza il portiere per l’1-1 su cui si conclude una equilibrata prima frazione.
Sudtirol che inserisce Gatto e Casiraghi per dare la spinta per trovare il vantaggio, ma il Ravenna è messo bene in campo e ci vuole un episodio per rompere l’equilibrio. L’episodio arriva al 15’ sul cross di Tait Marchi spizza il pallone che arriva sul secondo palo, si avventa Beccaro che colpisce al volo e fulmina Tonti. Dieci minuti dopo un rimpallo in disimpegno mette Marchi di fronte a Tonti, ma il portiere giallorosso è bravo a chiudere lo specchio e tenere i suoi in partita. Al 27’ bell’incursione di Fiorani che porta palla e serve in profondità Sereni, ma Poluzzi fa buona guardia sul diagonale mancino. Il Ravenna cerca spazi ma il Sudtirol è molto solido, al 30’ fuga di Fabbri in contropiede e conclusione alta. Al 38’ scende Alari palla al piede e palla in verticale col contagiri per Franchini che penetra in area e decide di concludere anziché servire Mokulu al centro. La conclusione sfiora l’incrocio ma non premia il numero 8 del Ravenna. Gli ultimi tentativi di trovare il pareggio su un paio di palle buttate in area, ma la retroguardia del Sudtirol controlla e conduce in porto un risultato che vuol dire il consolidamento del primato. Tanta amarezza per il Ravenna, la crescita prosegue, ma muovere la classifica diventa ancora di più una necessità per conquistare la salvezza, una posizione che ora occupa il Legnago prossima avversaria nell’anticipo di sabato alle 17 al Benelli.
F.C. SÜDTIROL – RAVENNA F.C. 1913 2-1 (1-1)
F.C. SÜDTIROL (4-3-1-2): Poluzzi; Fabbri, Curto (9’ st. M. Marchi), Vinetot, Malomo; Karic (1’ st Gatto), Tait, Beccaro (38’ st El Kaouoakibi); Voltan (1’ st Casiraghi); Odogwu (17’ st Fink), Rover.
A disposizione: Meneghetti, Picher, El Kaouakibi, Fischnaller, Davi, Calabrese, Polak, Magnaghi.
Allenatore: Stefano Vecchi.
RAVENNA F.C. 1913 (4-3-3): Tonti; Alari, P. Marchi (34’ st Zanoni), Caidi (19’ pt Jidayi), Perri (34’ st Fiore); Esposito, Franchini (43’ st Marozzi), Fiorani (34’ st Martignago); Ferretti, Mokulu, Sereni.
A disposizione: Raspa, Albertoni, Shiba, Cesprini.
Allenatore: Leonardo Colucci
RETI: 1:0 16’ pt Malomo (FCS), 45’+1’ 1:1 rig. Mokulu (R), 15’ st 2:1 Beccaro (FCS).
Ammoniti: Tonti (R), Curto (FCS).