Dopo un 2022 concluso in chiaroscuro il Ravenna vuole dare una sferzata alla stagione fin dalla prima di ritorno che coincide proprio con la prima gara ufficiale del 2023. Una partita che non sarà certo una passeggiata per Gadda ed i suoi che saranno in scena al Lungo Bisenzio contro un Prato che scenderà in campo esattamente con lo stesso spirito dei giallorossi. Trasferta impegnativa contro una squadra che in estate era stata infatti inserita tra le accreditate alle zone alte della classifica e che complice qualche tentennamento di troppo e qualche penalità da scontare si trova in acque turbolenti. Un avversario che di certo non va sottovalutato, la rosa può contare su un pezzo da novanta della categoria come Addiego Mobilio, già in doppia cifra e nel mercato invernale sono stati ben 5 i movimenti in entrata, sintomo di un desiderio di inversione di rotta.
In casa giallorossa il tecnico Gadda è costretto a fare la conta degli infortunati. Perso Spinosa per il problema al crociato, ne avrà per alcune settimane, anche il problematico recupero di Tabanelli ancora non ne permette l’utilizzo. Forfait dell’ultima ora quello di Spezzano alle prese con l’influenza. Regolarmente convocati anche se non al 100% Lisi, Lussignoli e D’Orsi. Aggregati alla prima squadra alcuni ragazzi promettenti della juniores, oltre ai “soliti” Ravaglia e Faccani saranno infatti dell’incontro anche la punta Vinci ed il centrocampista Calandrini.
Al netto delle assenze l’allenatore del Ravenna non si fascia la testa: “Prato ha fatto un cammino altalenante come quello del Ravenna, ma è una squadra forte, pericolosa in avanti e che sa giocare a calcio. Ogni partita fa storia a se, ancora non abbiamo affrontato partite abbordabili ed ogni squadra va presa con le molle. Rimarremo ancorati al nostro modulo, abbiamo qualche defezione ma dobbiamo andare oltre a questi problemi, abbiamo lavorato molto bene durante la sosta e riprendiamo il nostro cammino fiduciosi e con tante motivazioni.”