Ravenna che si appresta ad affrontare la trasferta più lunga del campionato, non saranno di certo i 358 chilometri che separano il Benelli dal Druso a riempire i pensieri di Colucci, ma trovare il metodo giusto per invertire le strade delle due squadre che si affronteranno nella prima gara del girone di ritorno. Da una parte il Ravenna con il suo, purtroppo, atavico mal di trasferta, che vede i giallorossi con il poco invidiabile fardello di alcun punto conquistato fuori dalle mura amiche e dall’altra il Sudtirol che veleggia solido al comando della classifica ed in casa ha ceduto il passo solo alla Triestina. I biancorossi allenati da Vecchi sono un progetto solido, hanno un’ossatura che ogni sessione di mercato viene integrata con elementi di valore per potere tentare di conquistare la promozione in serie B. Una rosa che anche in questa prima fase di mercato è stata impreziosita con un doppio arrivo dalla Reggiana, Voltan e Mattia Marchi a rinforzare ulteriormente un attacco che già conta Fishnaller, Rover e Magnaghi.
Anche il Ravenna ha operato due operazioni in entrata Fiore ed Esposito entrambi impegnati contro il Carpi. Partita importante soprattutto per il secondo che, complice la squalifica di Papa, avrà le chiavi del centrocampo giallorosso ed il compito di dettare i tempi della manovra. L’altro imperativo per gli uomini di Colucci è porre rimedio alle amnesie difensive che a Carpi, per l’ennesima volta, hanno impedito di difendere il vantaggio acquisito con merito nella prima frazione. Attenzione particolare anche ai cartellini gialli, in diffida si trovano infatti ben 4 giocatori: Fiorani, Esposito, Martignago e Ferretti. Passando al capitolo infermeria ai lungodegenti Bolis, De Grazia e Meli si è aggiunto Vanacore con uno stiramento alla coscia destra che lo terrà a riposo per almeno tre settimane.
Precedenti in assoluta parità, una vittoria per parte e due pareggi, con la gioia giallorossa risalente alla stagione 10-11 (Marchi, Campo au., Rosso). Il girone di ritorno si apre con un’ostacolo che pare insormontabile, ai giallorossi l’arduo compito di dimostrare di sapere sovvertire il pronostico.
Colucci nel pre partita: “Basta guardare la classifica dei nostri avversari e la nostra per motivare i ragazzi ed andare a giocare sempre, ogni partita con la bava alla bocca. Guardando solo la panchina del Sudtirol ci sono giocatori che giocherebbero titolari in ogni squadra del girone A, B e C, sono una squadra importante ed hanno fatto un mercato forte da una società che vuole ambire ad arrivare prima. Anche in questa settimana con l’allenamento abbiamo lavorato per fare si che gli errori non si ripetano, dobbiamo riuscire a stare nella partita per 100 minuti, anche nel momento in cui sei stanco o poco lucido.”
Direttore di gara: Davide Di Marco (Ciampino)
Assistenti: Francesco Collu (Oristano), Ivano Agostino (Cinisello Balsamo)
Quarto Ufficiale: Giacomo Casalini (Pontedera)
I CONVOCATI:
PORTIERI: 22 Raspa Matteo 2001, 32 Marco Albertoni 1995, 1 Alessandro Tonti 1992
DIFENSORI: 2 Alari Alberto 1999, 4 Shiba Cristian 2001, 30 Matteo Perri 1998, 25 William Jidayi 1984, 13 Paolo Marchi 1991, 31 Corentin Fiore 1995, 14 Enrico Zanoni 1999, 23 Nebil Caidi 1988, 6 Martino Cesprini 2002
CENTROCAMPISTI: 5 Fiorani Marco 2002, 11 Marco Marozzi 1999, 26 Gianluca Esposito 1995, 8 Simone Franchini 1998
ATTACCANTI: 7 Daniele Ferretti 1986, 20 Riccardo Martignago 1991, 9 Benjamin Mokulu 1989, 21 Marcello Sereni 1996