Il paradosso della classifica recita che il Ravenna dopo aver inanellato 3 risultati utili consecutivi e blindato la porta è scivolato dentro la zona playout. Eppure i segnali dati dalla squadra di Foschi nelle ultime apparizioni sono stati più che incoraggianti, segno che a Imola, nel derby di questo sabato sera, i giallorossi saranno chiamati ad un ulteriore salto di qualità per portare a casa dei fondamentali punti salvezza contro una diretta concorrente. Muovere la classifica è e sarà il mantra da qui a fine stagione. Gli avversari, allenati dalla vecchia gloria giallorossa Atzori, vivono un buon momento di forma avendo centrato due vittorie nelle ultime quattro e scenderanno sicuramente in campo per tentare il sorpasso. I rossoblù saranno di certo diversi dalla squadra vista in autunno al Benelli, soprattutto in attacco dove si sono notevolmente rinforzati con Guidone e Ferretti. Ravenna che dal canto suo non è stato certo a guardare, anzi, il DS Sabbadini ha portato avanti un mercato attento ed efficace, mettendo a disposizione del mister giocatori che fin da subito hanno dimostrato di avere tanto da dare alla causa giallorossa. Sabato oltre a Sirri fermo ai box si dovrà rinunciare a Papa squalificato per un turno.
I precedenti al Galli in campionati professionistici recitano un bilancio lievemente a favore dei padroni di casa, 3 vittorie a 2 mentre in 4 occasioni le gare sono terminate in parità (2-2 nell’ultimo incontro della passata stagione).
Luciano Foschi nella conferenza stampa pre partita ha chiaro l’obbiettivo: “Dobbiamo continuare a crescere, a migliorare quanto stiamo facendo. La classifica non ci permette di distrarci, noi vogliamo venirne fuori e dobbiamo farlo gara dopo gara per salvarci il più presto possibile, senza guardare in faccia nessuno. Non dimentichiamo che domani giochiamo un derby, sappiamo che la nostra gente ci tiene e noi vogliamo dargli la gioia di potersi vantare di un risultato positivo. In qualche occasione quest’anno siamo riusciti a dargli questa soddisfazione e dobbiamo assolutamente continuare a farci valere.”
Direttore di gara: Daniele Paterna (Teramo) Assistenti: Lorenzo Poma (Trapani), Rosario Antonio Grasso (Acireale)
I Convocati:
Portieri: 22 Matteo Cincilla (’94), 1 Andrea Spurio (’98)
Difensori: 11 Ermes Purro (’99), 5 Matteo Ronchi (’96), 17 Giacomo Nigretti (’99), 25 William Jidayi (’84), 19 Nebil Caidi (’88), 31 Eyob Zambataro (’98), 2 Davide Grassini (’00), 34 Cristian Cauz (’96)
Centrocampisti: 15 Michael D’Eramo (’99), 32 Filippo Lora (’93), 20 Eklu Shaka Mawuli (’98), 6 Lorenzo Gavioli (’00), 8 Carlo Martorelli (’99), 10 Alfonso Selleri (’86)
Attaccanti: 11 Simone Raffini (’96), 9 Manuel Nocciolini (’89), 26 Giuseppe Giovinco (’90), 18 Benjamin Mokulu (’89)