Dopo un lungo inseguimento il Ravenna finalmente affronta i playout e potrà giocarsi le proprie carte per rimanere nel calcio professionistico. In un’annata costellata da infortuni e vessata dal cluster di Covid-19 nel momento più inopportuno, i giallorossi hanno incarnato la tenacia di mister Colucci e non hanno mai abbandonato la speranza di potersi giocare questa chance negli spareggi salvezza. Un’opportunità arrivata in zona cesarini grazie alla prodezza di Marcello Sereni contro il Carpi, che permetterà al Ravenna di affrontare domani alle 17,30 il Legnago Salus.

Proprio i veneti fino al 92’ dell’ultima gara di campionato avevano cullato il sogno di conquistare la salvezza diretta al primo anno tra i “Pro”. Un risultato frutto di un impatto decisamente positivo da parte di mister Colella che, succeduto a Bagatti sulla panchina biancazzurra, ha conquistato ben 15 punti in 9 partite, risollevandone le sorti. Il migliore piazzamento del Legnago al termine della stagione permette loro di ambire alla salvezza anche con il doppio pareggio, Ravenna che invece dovrà vincere almeno una delle due gare e comunque segnare una rete in più degli avversari nei 180 minuti. Dopo due settimane di lavoro il Ravenna arriva alla gara con l’entusiasmo di chi, dato da molti per spacciato, è già riuscito in una piccola impresa e vuole mantenere con le unghie e con i denti la categoria. Due settimane utili anche per potere contare sul recupero di alcuni giocatori infortunati, ritornano infatti a disposizione Martignago, Emnes, Shiba e Perri che avevano avuto alcuni problemi nelle ultime gare. Non saranno invece della partita Franchini che continua a lamentare problemi al polpaccio, Zanoni per la spalla e nell’ultimo allenamento anche Meli si è fermato per un problema muscolare agli adduttori. Resta da valutare per questi tre giocatori la remota possibilità di un recupero per la gara di ritorno. In campionato i giallorossi persero la gara di andata per 1-0 ed al ritorno non andarono oltre l’1-1 casalingo, uno score che va decisamente rivisto per non vanificare la rimonta fatta nelle ultime gare di campionato.

Colucci dall’alto della sua esperienza predica equilibrio per una partita lunga 180 minuti: “Sono tante le cose da valutare su due partite, ma quando fischia l’arbitro bisogna andare forte. Sono partite che vanno lette e per farlo ci vuole esperienza. Conosco bene Colella ed ho grande rispetto nei confronti del Legnago, sono una squadra ostica e dobbiamo fare attenzione.”

Direttore di gara: Marco D’Ascanio (Ancona)

Assistenti: Giuseppe Centrone (Molfetta), Roberto Allocco (Bra)

Claudio Petrella (Viterbo)

CONVOCATI
Portieri: 32 Marco Albertoni ’95, 22 Matteo Raspa ’01, 34 Matteo Tomei’ 84

Difensori: 2 Alberto Alari ’99, 3 Emilio Vanacore ’99, 4 Christian Shiba ’01, 15 Roberto Codromaz ’95, 23 Nebil Caidi ’88, 25 William Jiday ’84, 30 Matteo Perri ’98, 33 Matteo Boccaccini ’93

Centrocampisti: 5 Marco Fiorani ’02, 11 Marco Marozzi ’99, 18 Ludovico Rocchi ’97, 26 Gianluca Esposito ’95, 27 Salvatore Papa ’90, 29 Alessio Benedetti ’90, 17 Simone Mancini ’01

Attaccanti: 7 Daniele Ferretti ’86, 20 Riccardo Martignago ’91, 21 Marcello Sereni ’96, 35 Marvin Emnes ’88