Un Ravenna troppo brutto per essere vero crolla nel secondo tempo a Cesena e finisce il derby nel peggiore dei modi. Episodio decisivo l’espulsione di Jidayi che lascia i padroni di casa in superiorità numerica per oltre un’ora. La prima frazione parte subito con un giallo nei pressi dell’area cesenate, Ferretti su un lancio lungo dalla difesa scatta verso Nardi ma viene atterrato, sembra fallo da ultimo uomo, ma il direttore di gara interrompe l’azione per un fuorigioco di Mokulu che si stava disinteressando del pallone. Il Cesena fa il gioco, ma in questa fase è il Ravenna a creare grattacapi, al 16’ Perri mette un bel cross sul quale nessuno però riesce ad intervenire. A metà del primo tempo l’episodio che cambia l’inerzia della gara, Bortolussi si invola verso l’area e viene atterrato al limite da Jidayi, in questo caso viene estratto il cartellino rosso. Piove sul bagnato in casa giallorossa ed al 30’ si registra l’infortunio di Tonti sostituito da Raspa. Il Cesena cerca di capitalizzare la superiorità numerica e crea due palle gol nel recupero, sulla prima Raspa fa una grande uscita bassa su Steffè, la seconda capita su un colpo di testa di Bortolussi che termina di poco largo sul secondo palo.
Il secondo tempo si apre con il Cesena che parte a testa bassa e sulla respinta da corner trova il jolly con Ciofi che infila il sette da fuori area. Il Ravenna prova a darsi una scossa con l’inserimento di Martignago si passa ad un 4-2-3. La mossa porta alla prima conclusione di Franchini che in acrobazia devia un cross dalla destra, ma un difensore bianconero salva sulla riga a Nardi battuto. Giallorossi che acquistano fiducia ed al 24’ costruiscono un’altra palla gol con Ferretti, che lavora un pallone in area e cerca Mokulu, traversone lungo di un soffio. Il Ravenna spinge sull’acceleratore alla ricerca del pari, ma viene punito, il neo entrato Koffi salta due uomini e mette Ardizzone a tu per tu con Raspa, tocco sotto e raddoppio dei padroni di casa. Cesena che adesso viaggia sul velluto e sfrutta le praterie lasciate da un Ravenna che prova a cercare l’episodio che possa riaprire la gara. Koffi scappa in contropiede al 29’ e realizza la terza rete. Il risultato si fissa al 33’ con Ardizzone che ruba palla in uscita e mette il quarto sigillo e la parola fine ad un derby da incubo per il Ravenna.
TABELLINO:
Cesena – Ravenna Football Club 1913: 4-0
Cesena: Nardi, Maddaloni, Steffè (36′ st Campagna), Russini, Capanni (22′ st Koffi), Ciofi, Favale, Ardizzone (35′ st Sala), Bortolussi (26′ st Zecca), Petermann (26′ st Capellini), Gonnelli. A disp.: Bizzini, Longo, Aurelio, Munari, Ricci, Nanni. All.: William Viali.
Ravenna Football Club 1913: Tonti (35′ pt Raspa), Fiorani (36′ st Bolis), Ferretti (36′ st Vanacore), Franchini, Mokulu, Marchi, De Grazia (7′ st Martignago), Jidayi, Papa, Caidi, Perri. A disp.: Alari, Shiba, Marozzi, Zanoni, Marra, Mancini, Sereni, Cossalter. All.: Giuseppe Magi.
Reti: 3′ st Ciofi, 26′ st Ardizzone, 29′ st Koffi, 34′ st Ardizzone.
Note: Ammoniti: Marchi, Bortolussi, Caidi. Espulsi: Jidayi al 23′ pt.