Il Faenza con la Stella San Giovanni va avanti veloce, rallenta, viene rimontato, ma poi acciuffa la vittoria sui titoli di coda. E’ la sintesi della vibrante partita che si è giocata allo stadio “Bruno Neri”.
E’ stata una gara a più volti. Nei primi minuti il Faenza spinge sull’acceleratore e costruisce occasioni. Gjordumi si vede intercettare la botta da centro area, poi Bertoni, da posizione invitante, conclude troppo velocemente e si fa respingere il tiro. Per sbloccare il match ci vuole un calcio di rigore, accordato dall’arbitro Nid per fallo di mano di Nicolini sul pallone crossato in area da Gimelli. Con freddezza, Prati si conferma rigorista implacabile e porta avanti il Faenza 1-0 Nemmeno tre minuti e c’è il raddoppio con Marocchi bravo a inserirsi in verticale su passaggio di Bertoni e superare il portiere Tani in uscita. 2-0
La Stella cerca di reagire con la punta Marchini che impegna il portiere manfredo Fabbri in una parata in due tempi. Poi il Faenza preme per chiudere la gara. Gimelli serve ancora un bel pallone al centro dove Marocchi si vede intercettare il tiro. Lo stesso Marocchi avvia una veloce combinazione rifinita da Gjordumi per Pezzi che colpisce l’incrocio dei pali.
Scatta inevitabile la regola del gol subito dopo quello non fatto. Accade nell’unico minuto di recupero del primo tempo quando l’arbitro Nid ravvisa un fallo di mano di Gimelli, pur con il braccio attaccato al corpo, e accorda il rigore che Marchini realizza nonostante Fabbri intuisca la traiettoria. 2-1
Nella ripresa, la caparbia Stella mette subito pressione al Faenza con capitan Cicchetti che da fuori area cerca di sorprendere Fabbri senza successo. I biancoazzurri costruiscono due occasioni con Benini e Gjordumi.
La Motta diventa protagonista per la Stella. Con un tiro al volo manda il pallone di poco a lato e in contropiede impegna Fabbri. Soprattutto però recupera la sfera in pressione su Tuzio e fornisce un assist a Marchini che da due metri fulmina Fabbri 2-2
La reazione del Faenza è di orgoglio con i suoi giocatori più esperti. Su calcio d’angolo il veterano Manaresi sfiora di testa il bersaglio per due volte, poi Gjordumi penetra in area e saetta verso la rete, ma Tani si oppone in bello stile deviando in angolo. Ci prova ancora Benini con una azione personale. Il punteggio non cambia, e anzi la Stella può fare il clamoroso sorpasso quando il portiere manfredo Fabbri sbaglia il rinvio e regala a Orlandi tutto solo fuori area un’occasione d’oro, sprecata però da un tiro lontano dalla rete.
All’ultimo minuto prima del recupero su calcio d’angolo battuto con precisione da Gimelli, irrompe capitan Gabrielli e con una zuccata imperiosa non dà scampo a Tani suscitando l’entusiasmo del pubblico di casa per l’insperato prezioso vantaggio 3-2. Le emozioni però non sono finite perchè con la forza della disperazione, in pieno recupero, la Stella in mischia cerca due volte il gol, prima trovando la respinta di Manaresi, poi, su un rasoterra di Bonetti indirizzato in rete, la respinta sulla linea di Gabrielli che sigilla la vittoria biancoazzurra.
Faenza – Stella S.G. 3-2
Faenza: Fabbri, Tuzio, Gimelli (48’ st Karaj), Gabrielli, Prati, Manaresi, Marocchi, Bertoni, Pezzi (46’ st Caroli), Benini (40’ st Albonetti), Gjordumi. A disposizione: Ravagli, Shermadhi, Bertozzi, Zani, Cavolini, Bagnolini. All. Vezzoli
Stella S.G.: Tani, De Marco (35’ st Pivi), Nicolini, Guidomei, Cicchetti, Radu, Orlandi (48’ st Carlini), La Motta (43’ st Dragovoja), Marchini, Amaducci (35’ st Ioli), Maieru (12’ st Bonetti). A disposizione: Bascucci, Belloni, Rushani, Cedrini. All Carnevali
Arbitro: Nid di Bologna; assistenti: Ballardini e Napoli di Ravenna
Reti: 15’ pt Prati (r), 18’ pt Marocchi, 46’ pt Marchini (r), 4’ st Marchini (r), 45’ st Gabrielli
Note Ammoniti: Tuzio, Cicchetti, Bonetti
Recupero: 1’-7’ Angoli: 8-3