Risultato identico alla gara di andata tra Faenza e Fosso Ghiaia che hanno pareggiato 1-1 al “Bruno Neri”. Maggiore il rammarico per i manfredi di non aver raddoppiato e chiuso la gara trovando un baluardo insuperabile nel portiere degli ospiti, mentre dalla parte opposta i ravennati sono venuti fuori alla distanza conquistando un punto prezioso.
Dopo una fase di studio, il Faenza conclude per primo al quarto d’ora con Ambrogetti che dalla distanza spara alto. Il gol arriva poco dopo al 17’ con il fantasista biancoazzurro Giacomo Lanzoni che appena fuori l’area conclude a rete con il sinistro, mandando il pallone sul palo e poi in rete 1-0
La squadra biancoazzurra cerca il raddoppio e ci va vicina sempre con Giacomo Lanzoni che trova pronto Marandon. Sarà solo la prima di una serie di parate decisive dell’estremo ravennate.
Quando non ci arriva il portiere, superato da una rovesciata di Missiroli, è Spighi a salvare sulla linea.
Il Faenza è costretto a sostituire il giovane centrale Navarro, uscito malconcio da una entrata pericolosa di Nicoletti, incredibilmente però neppure ammonito.
Nella ripresa la squadra biancoazzurra spinge subito alla ricerca del raddoppio per evitare sorprese, ma trova davanti a sé un Marendon in stato di grazia che dice di no prima a Missiroli, poi salva sul suo palo deviando il tiro di Giacomo Lanzoni arrivato a tu per tu dopo azione personale.
Al 12’ il Fosso Ghiaia costruisce la prima occasione da gol con Gramigna che, servito da Filippi, in diagonale manda il pallone di poco a lato. Ci prova poi Rocchi che manda sopra la traversa.
Poi è di nuovo Faenza che trova in Marendon un ostacolo insormontabile. Il portiere del Fosso Ghiaia dice di no in sequenza ai tiri di Missiroli, Tuzio e Gabrielli e tiene a galla la squadra bianconera che poco dopo pareggia. Al 20’ su azione di mischia da calcio d’angolo è Curella a girarsi e trovare lo spiraglio giusto (1-1) per battere Ravagli che poi pochi minuti dopo si supera deviando in angolo con la mano di richiamo la botta dalla distanza di Taroni e poi su Curella ben servito dall’ex Vecchi.
Dopo le tre fiammate degli ospiti, il Faenza riprende a spingere, anche quando rimane in inferiorità numerica per il secondo cartellino giallo a Bertoni, ma senza fortuna o meglio trovando ancora Marendon sulla sua strada. Il portiere ospite prima respinge un tiro da lontano di Missiroli e poi ancora in sequenza sullo stesso Missiroli, Tuzio ed Emiliani.
Insufficiente la direzione arbitrale, troppo incerta nel sanzionare il gioco falloso.
Domenica 29 gennaio (ore 14.30) il Faenza affronterà in trasferta l’A. Placci Bubano Mordano.
Faenza-Fosso Ghiaia 1-1
Faenza: Ravagli, Venturelli, De Marco (37’ st Emiliani), Gabrielli, Bertoni, Navarro (40’ pt Tuzio), P. Lanzoni (31 ’st Albonetti), Errani (31’st Bagnolini), Missiroli, G. Lanzoni, Ambrogetti. A disposizione: Luce, F. Lanzoni, Savorani. All. Folli
Fosso Ghiaia: Marendon, Spighi, Bondi, Vecchi, Rocchi (28’ st Babbi), Mingozzi, Filippi (17’st Balaj), Gramigna, Nicoletti (17’st Curella), Taroni (35’ st Gardini), Riviello (30’ st Babini). A disposizione: Minardi, Calderoni, Nardini, Sabbadini. All. Moregola
Arbitro: Soverini di Bologna – assistenti: Ferretti di Bologna e Libassi di Forlì
Reti: 17’ pt G.Lanzoni, 20’ st Curella
Note Espulso: Bertoni (doppia ammonizione)
Ammoniti: Gabrielli; Bondi, Rocchi, Mingozzi
Angoli: 4-6 – Recupero: 1’-6’