Dopo lo scivolone casalingo con il Genoa, il Ravenna Women vuole ritornare già in carreggiata da questa domenica, in cui il calendario di serie B prevede per le giallorosse la trasferta a Savignano sul Rubicone. È infatti l’attesissimo derby di Romagna col Castelvecchio il prossimo impegno di campionato per le ragazze di mister Piras, che cercheranno di replicare la bella prestazione dell’andata dello scorso 28 ottobre, quando Montecucco, Cimatti e Carrozzi firmarono il 3 a 1 che sancì la prima vittoria stagionale in campionato.
Mentre il Ravenna si trova in stallo in terza posizione a quota ventiquattro punti, sempre ad un solo passo dall’Empoli, bloccato domenica scorsa dall’inarrestabile Inter, le cesenati occupano il nono posto in classifica con dieci punti in meno rispetto a Cimatti e compagne, le quali hanno provato sulla propria pelle nell’ultima gara con il Genoa quanto possa essere inaffidabile la classifica. Anche la squadra bianconera è reduce da una sconfitta rimediata nell’ultimo turno di campionato, anche se il ko con la Lazio è arrivato dopo una striscia positiva di due vittorie consecutive con Milan e Roma in un ambiente che pare rigenerato dall’approdo in panchina del nuovo allenatore Roberto Rossi, subentrato a Elvio Gozi.
Il tecnico giallorosso Roberto Piras vuole una reazione da parte delle sue ragazze nel derby, una partita affascinante che non si può prevedere e non ha bisogno di presentazioni: “La sconfitta di domenica scorsa ci ha fatti tornare con i piedi per terra e con il Castelvecchio mi aspetto una reazione da parte della mia squadra. Stiamo vivendo un periodo particolare della stagione in cui per diversi motivi stiamo un po’ arrancando. Per quanto riguarda la gara di Cesena è impossibile fare qualsiasi tipo di pronostico, il derby è un mondo a sé rispetto al resto del campionato, qualsiasi risultato è plausibile. È un tipo di partita in cui non si mettono in campo i tatticismi e in genere ha la meglio chi ci mette più cuore e più carattere. Non sarà una passeggiata, ma dobbiamo stringere i denti e dare il massimo, cercando di non ripetere gli errori che abbiamo commesso con il Genoa”.