All’inferno e ritorno, il Ravenna va sotto nel primo tempo ed inizialmente non riesce ad invertire l’inerzia di una partita che sembra prendere la strada di Rimini. Giallorossi si dimostrano estremamente cinici ed a cavallo di metà ripresa piazzano un uno due che ribalta l’incontro e regala un po’ di tranquillità agli uomini di Foschi.
Pronti via ed è subito Ravenna: Giovinco trova Nocciolini, ma il destro del barba bomber è centrale. Giallorossi che sono partiti determinati ed al 6’ arrivano al tiro con Papa, ma fuori dallo specchio dei pali. Rimini che piano piano prende le misure e comincia a presentarsi nei pressi di Cincilla, preferito in questa gara a Spurio. Tutte le azioni passano dai piedi di Palma, che al 14’ impegna il portiere giallorosso da piazzato, ma Cincilla non si fa sorprendere. Al 27’ la partita cambia, di nuovo Palma da posizione defilata trova i guantoni del portiere che si salva in angolo, sul successivo corner il pallone arriva a Zamparo che insacca dall’area piccola. Rimini che trova fiducia e Ravenna che rivede i fantasmi delle ultime gare, si va al riposo con i padroni di casa in controllo del match.
Alla ripresa subito un brivido che può mettere fine all’incontro, di nuovo Zamparo si inventa il tiro del lunedì da posizione defilata e colpisce una clamorosa traversa. Lo schiaffone sveglia il Ravenna che ridisegnato da Foschi con le tre punte e Selleri difende e riparte, è il caso di Raffini che viene atterrato al limite dell’area prima che arrivi a concludere. Sulla punizione Giovinco scavalca la barriera ed impatta per la gioia dei quasi 200 tifosi che hanno seguito la squadra sotto il diluvio. Il meglio deve ancora venire, passano soli due minuti e Selleri mette un cross in mezzo che non viene respinto dalla difesa, D’Eramo controlla e con un diagonale fulmina un impotente, in questo caso, Nava. Una sorta di gol dell’ex per Michael che in estate era stato di passaggio sul Rubicone. Il Rimini si riversa in attacco, ma in Ravenna rimane compatto e concede solo una palla gol al 37’ a Silvestro che trovato sul secondo palo conclude centralmente di testa. Al triplice fischio la gioia dei giallorossi per tre punti che non sanciscono la fine di tutti i problemi visti in questo periodo, ma che sicuramente danno fiducia per potere lavorare con più serenità in ottica futura. Per il bel gioco ci sarà tempo, servivano tre punti e così è stato.
Le dichiarazioni di Foschi: “La vittoria non risolve tutti i nostri problemi, per un’ora abbiamo sofferto soprattutto il ritmo del Rimini non riuscivamo a fare quanto preparato, però non siamo mai usciti dalla partita. Nella ripresa abbiamo sistemato qualcosa, abbiamo messo più peso in attacco ed una volta trovato il pareggio i ragazzi sono stati bravi a crederci.”
TABELLINO:
Rimini – Ravenna Football Club 1913: 1-2
Rimini: Sala, Picascia (27′ st Bellante), Ferrani, Nava, Zamparo (21′ st Ventola), Cigliano (34′ st Petrovic), Arlotti (27′ st Finizio), Palma, Silvestro, Montanari, De Vito. A disp.: Scotti, Santopadre, Van Ransbeeck, Mancini, Pari, Messina. All.: Giovanni Colella.
Ravenna Football Club 1913: Cincilla, Ricchi (1′ st Raffini), Pellizzari, Ronchi, Nocciolini (31′ st Nigretti), Purro (19′ st Mustacciolo), D’Eramo, Sirri, Giovinco, Papa, Lora (12′ st Selleri). A disp.: Spurio, Martorelli, Fyda, Sabba, Fiorani, Cesprini. All.: Luciano Foschi.
Reti: 31′ pt Zamparo, 25′ st Giovinco, 27′ st D’Eramo.
Note: Ammoniti: Papa, Pellizzari, Ferrani, Lora, Petrovic, Ronchi, Nava.