No, non è fantacalcio, e non lo può essere visti i comunicati ufficiali. L’ultima incursione del DS del Faventia Filippo Merenda sul mercato rappresenta l’ennesimo capolavoro in termini di organizzazione, di programmazione e soprattutto di visione per il progetto futuro imbastito dalla società manfreda.
Lucas Braga Da Silva, noto a tutti come come Lucas Braga, il giocatore che ha infiammato i palazzetti di tutta Italia da nord a sud, è stato preso dal Faventia. La notizia è stata condivisa dalla stessa società romagnola attraverso i propri social network nella mattinata di Domenica, ovvero il giorno prima dell’inizio della preparazione. Una scelta non casuale ma voluta visto che tutti i post recavano una foto del forte attaccante brasiliano naturalizzato, fuori dal Palacattani con indosso la maglia biancoazzurra.
Come il vulcanico direttore sportivo manfredo sia riuscito a chiudere una trattativa di tale portata non è dato saperlo, sta di fatto che la Società faentina da quando Merenda è al comando del progetto tecnico, ha toccato il punto più alto della propria storia ventennale ed ora, con questa trattativa il Faventia approccia il futuro immediato, e forse anche più a lungo termine, con rinnovato ottimismo e fiducia visti i mezzi ed il proprio (enorme, ndr) potenziale.
Braga è infatti l’attaccante che mancava al nuovo Faventia targato Placuzzi. Forte fisicamente e dotato di una tecnica fuori dal comune, il pivot di San Paolo si è fatto largo nel panorama calcistico nazionale a suon di gol e di roboanti prestazioni. Già nel giro della Nazionale Italiana U21, Lucas vanta un palmares ed un’esperienza di assoluto rilievo per essere un ragazzo nato nel 1995.
“Cresciuto seguendo suo padre (Ricardo, già nazionale brasiliano, ndr) nelle varie squadre in cui ha giocato in Italia – scriveva Massimiliano Bellarte di Lucas nel 2015 sul blog di Gianluca Di Marzio – quando è arrivato il momento si è fatto trovare pronto”.
Dopo l’esordio in Serie A2 a soli 17 anni con il Putignano, Lucas è passato all’Asti in cui ha militato nelle giovanili vincendo tutto ciò che si poteva vincere a livello regionale. Inoltre con la selezione U21 ha vinto una Coppa Italia e con la prima squadra una Winter Cup mettendosi in luce e ricevendo richieste da ogni parte della penisola.
A spuntarla nel 2015 fu l’Arzignano di Serie A2, con la quale Braga, mandato in prestito, ha dimostrato il proprio peso specifico trascinando la squadra vicentina ad un passo dai playoff promozione. Nel 2016, dopo la parentesi veneta, fu acquistato dall’Acqua e Sapone di mister Fuentes, con la quale esordì in Serie A il 16 Ottobre nel match d’andata contro il Pescara di Fulvio Colini.
Troppo giovane per la Serie A, nel mese di Gennaio Braga fu mandato in prestito dal Maritime Augusta, all’epoca in Serie B. Con la squadra siciliana l’attaccante vinse campionato e Coppa Italia ottenendo sul campo la promozione in Serie A2 e fuori dal parquet il riscatto del cartellino. Nel 2017, sempre con i megaresi, Braga ha collezionato 23 presenze e 13 marcature, fornendo un prezioso contributo alla vittoria del campionato ed alla conseguente promozione in Serie A, e della Coppa Italia, oltre al raggiungimento delle semifinali di Coppa Divisione.
Ora “il Fenomeno”, che ha rifiutato anche alcune proposte provenienti da società blasonate di Serie A, giocherà nel Faventia, in cui ritroverà gli astigiani Caria, Garbin, Catalano e Karaja, e conoscerà i nuovi compagni tra i quali figureranno Matteo Conti, Marco Cavina e Samuele Barbieri. A mercato non ancora chiuso il Faventia fa davvero paura.