Prosegue incessante il lavoro dei dirigenti della Mernap Faenza in preparazione al prossimo campionato di calcio a cinque.
I dirigenti della squadra rossonera sono alla ricerca di un laterale con qualità offensive per rinforzare il proprio organico ed è continuo il dialogo con altre società calcistiche del territorio.
Nel frattempo la società ha annunciato tramite i propri canali social il rinnovo dei portieri già in rosa lo scorso anno. Si tratta di Lorenzo Masi, Massimiliano Resta e di Matteo Fiumi. I primi due avevano sposato il progetto della Mernap all’inizio della scorsa stagione ma a causa di sfortunate coincidenze, nel corso del campionato erano incorsi in piccoli infortuni costringendo così la società a ricorrere al tesseramento di altri due portieri: Marco Cicognani, che aveva ben figurato in particolare nella gara esterna contro l’Airone Bologna e Matteo Fiumi, quest’ultimo acquisito dalle liste di svincolo prima della sospensione prematura del torneo.
Masi, Resta e Fiumi prima di giocare con la maglia della Mernap avevano militato nel Faventia sotto la gestione di Filippo Merenda, il quale nei giorni scorsi durante un colloquio con l’allenatore Francesco Ghera e con il DS Federico Mazzoni, ha dato il proprio benestare per il rinnovo contrattuale dei tre giocatori.
«Siamo molto felici di poter contare la prossima stagione sulle qualità di questi portieri – ha sottolineato il direttore sportivo degli asciati -, è bello avere in rosa tre atleti così determinati. Sono amici fra loro ma sportivamente parlando sono in competizione per il posto da titolare e credo che questa di circostanza ne beneficerà l’allenatore e tutta la squadra». Per quanto concerne Cicognani invece, le trattative sono ancora in corso: «Recentemente ha avuto qualche guaio fisico e per questo motivo era intenzionato a ritirarsi, noi però vorremmo che il ragazzo ci desse una mano nel percorso che abbiamo intrapreso e così gli abbiamo proposto un ruolo nello staff tecnico. Contiamo di poter fare affidamento su di lui in questa nuova veste» ha concluso Mazzoni.