Sono partite questa mattina, mercoledì 6 marzo, le procedure per fare richiesta per il reddito di cittadinanza.
Solo alla CISL Romagna sede di Ravenna, già ben prima dell’apertura dello sportello, intorno alle ore 08.30, era presente una lunga fila di persone, presumibilmente in possesso di tutti i requisiti per ottenere il sussidio. Quasi un centinaio si sono recati alla CISL di Ravenna al fine di verificare, insieme agli operatori, la possibilità di procedere con la pratica. Sono stati fissati i primi appuntamenti a tutti coloro che rientrano in un Isee inferiore a 9.360 euro. Le richieste vere e proprie saranno esaminate e inviate solo nelle prossime settimane. Non c’è stata comunque, almeno nel ravennate, la grande calca temuta nei giorni scorsi per il primo giorno dedicato alla nuova norma del Governo. La situazione ai vari sportelli è stata facilmente gestita nei principali Comuni della provincia di Ravenna. Solo a Fusignano si sono registrati alcuni disagi all’apertura degli sportelli per l’eccessivo affollamento delle persone, ma, nell’arco delle prime ore, la situazione è poi tornata alla normalità.
Calcolandolo in base agli ISEE che le varie sedi hanno elaborato in questi primi due mesi del 2019, solo nel comprensorio di Ravenna, la Cisl Romagna calcola che potrebbero essere 1.377 i possibili aventi diritto al reddito.