Una ragazza ha rischiato di affogare in mare lo scorso weekend a Livorno, sulla costa di Calafuria, dopo essere caduta in acqua, trascinata da un’onda di risacca. A soccorrerla, in attesa dell’arrivo della Guardia Costiera, è stato un 27enne di Faenza, Tommaso Ambrosini, che si è tuffato in mare nonostante le condizioni proibitive. L’allarme è giunto alla Sala Operativa della Capitaneria di porto sabato 6 giugno alle 12.30. La segnalazione, pervenuta tramite il numero delle emergenze in mare “1530”, riferiva di una giovane ragazza che, dopo essere stata trascinata verso il largo da un’onda di risacca, non riusciva a tornare a riva
La Capitaneria di Porto ha inviato immediatamente in zona la motovedetta CP867. Nel frattempo si moltiplicavano le telefonate per segnalare quanto stava accadendo, ma anche perché in soccorso della ragazza si era tuffato un altro giovane, ed insieme cercavano di contrastare la corrente e la risacca che avrebbe potuto spingerli contro gli scogli.
Il giovane soccorritore aveva prudentemente indossato un paio di pinne che lo sostenevano nel nuoto e con ottima abilità, aiutava la ragazza a rimanere a galla a distanza di sicurezza dalla scogliera in attesa dei soccorsi.
In pochi minuti la motovedetta CP 867 è arrivata sul posto e, grazie anche all’ausilio delle persone che dagli scogli sventolavano gli asciugamani per indicare la zona precisa, è riuscita rapidamente a localizzare e recuperare a bordo i due bagnanti.
I due ragazzi, in buone condizioni, sono stati condotti in porto, dove – superato l’iniziale spavento – sono stati affidati agli amici che nel frattempo erano accorsi per prestargli aiuto.