Intorno alle ore 18 di ieri, martedì 10 agosto, la Capitaneria di Porto di Ravenna ha ricevuto una segnalazione da parte di un diportista che ha avvistato un cadavere, in avanzato stato di decomposizione, a circa un miglio dalla costa di Milano Marittima. Successivamente, la Capitaneria di Porto ha dato inizio alle ricerche, anche dall’alto con gli elicotteri, per ritrovare e identificare il corpo. Attualmente il cadavere non è ancora stato rinvenuto.
Nelle ultime 24 ore tre cadaveri sono affiorati sul litorale ravennate. Ultimo in ordine di tempo, quello di un ultra-settantenne che poco prima dell’alba è uscito per andare pescare con un bilancino lungo il canale Destra Reno a Casal Borsetti e il cui corpo è stato avvistato ormai esanime verso le 8 da alcuni passanti. Sul posto, oltre agli operatori del 118, sono intervenuti vigili del Fuoco e Carabinieri: tra le ipotesi, che l’anziano sia deceduto cadendo e battendo la testa sugli scogli nel tentativo forse di sollevare la rete rimasta impigliata; ma non si esclude nemmeno un improvviso malore con conseguente caduta in acqua.
Nel primo pomeriggio di ieri è stato recuperato tra gli scogli di un molo di Marina di Ravenna il corpo di un 56enne di origine romena i cui abiti erano stati individuati domenica sera su una spiaggia di Lido Adriano facendo così scattare le ricerche. Il Pm di turno Stefano Stargiotti ha qui disposto la sola ispezione cadaverica: l’ipotesi è quella di un bagno seguito da annegamento.
(ANSA)